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Visitare Torino : Il Museo della frutta


          
 Francesco Garnier Valletti Estrosa, solitaria, geniale figura di artigiano, artista, ma anche scienziato è stato l’ultimo ineguagliato modellatore e riproduttore di frutti artificiali. Personalità indubbiamente singolare, Francesco Garnier Valletti fu, tuttavia, per tanti aspetti, uomo del suo tempo. Figlio di un’epoca che fondava le basi culturali sul sapere positivo, sulla documentazione scientifica, sulla classificazione, sull’osservazione e lo studio della natura, Garnier Valletti spese la sua vita nella ricerca della perfezione nell’imitazione dei frutti, con l’intento, non solo e non tanto, di catturare e riprodurre in forme durature la fragile bellezza dell’effimero, ma volendo soprattutto essere, con la sua opera, di ausilio alla scienza agronomica.    
 
    Il Museo della Frutta presenta la collezione di mille e più "frutti artificiali plastici" modellati a fine Ottocento da Francesco Garnier Valletti. Cuore e centro del museo è la straordinaria collezione pomologica costituita da centinaia di varietà di mele, pere, pesche, albicocche, susine e uve, che offre l'opportunità di conoscere la vita e l'opera di Garnier Valletti, geniale ed eccentrica figura di artigiano, artista, scienziato.      
L'allestimento ricostruisce anche i laboratori d'analisi, la biblioteca e l'ufficio del direttore della "Stazione di chimica agraria", poi "Istituto sperimentale per la nutrizione delle piante". Gli arredi originali ne valorizzano il patrimonio storico-scientifico. Un tuffo nel passato che costituisce anche l'occasione per riflettere sul tema, attualissimo, della biodiversità.