Queste mie riflessioni non vogliono in nessun modo offendere qualcuno, ma solamente cercare di trovare delle risposte che io non so darmi. Partiamo dalla prima, si è tenuta a Torino nel quartiere di Barriera di Milano ( quartiere periferico con tanti problemi) una marcia per la pace, organizzata da varie sigle. A questa manifestazione Non ha partecipato il parroco Babbuin( il cognome la dice lunga ). Intervistato egli risponde in questo modo : “ Non concordo la modalità di questa cosa, ho preferito non partecipare. Poi non capisco perché in chiesa dobbiamo accogliere i musulmani mentre nelle loro moschee noi cristiani non siamo accettati”. Piccola riflessione, se non invitano gente come te caro parroco, non si può dare nessun torto agli Iman non credi? Poi se non erro il tuo capo, quello che sta a Roma vestito di bianco, hai presente vero? Ebbene, mi sembra che lui abbia detto a tutti ( compreso le chiese di tutto il mondo ) di accogliere i fratelli di religione diversa…e allora ecco la domanda, ma com’è che voi piccoli parroci vi erigete a difensori della cristianità quando lo stesso Papa e lo stesso Gesù dicono il contrario?. Poi di quale modalità vai parlando? Una marcia per la Pace Non ha bisogno di modalità ma di Partecipazione o sbaglio?. Passiamo all’altro episodio, questo visto e sentito dal sottoscritto. Due signore escono dalla chiesa di Santa Rita. Una fa all’altra: “ Che belle parole ha detto il parroco vero Maria? “. “ Si, proprio belle, mi ha commosso, dovremmo essere tutti più Tolleranti” ( notate l’ultima parola). Una bambina rom si avvicina, chiede l’elemosina. La devota pia appena uscita commossa dalla chiesa, le risponde in questo modo: “ Cosa vuoi? Vai da quella p…di tua madre. Avete rotto i c…voi zingari di merda? Vatti a trovare un lavoro!”. Anche qui mi sovviene una piccola riflessione, al di là di uno come la possa pensare sugli zingari ( anche io non ho molto simpatia per chi sfrutta i bambini ), ma com’è è possibile che uno esca dalla chiesa “ tollerante “ e dopo pochi minuti ha una conversione al razzismo più becero? Allora a questo punto è meglio essere come me, non credente ma tollerante. Forse la mia anima non ci guadagnerà nell’andare in paradiso, ma la coerenza e dignità di NON essere falso SI !. Si possono fare numerosi episodi di persone o meglio di credenti a part-time, e ogni volta mi domando sempre : “ Come si fa ad essere credente e devoti a part-time e non a tempo pieno?”…aspetto la risposta con fiducia.
Credenti a Part-time
Queste mie riflessioni non vogliono in nessun modo offendere qualcuno, ma solamente cercare di trovare delle risposte che io non so darmi. Partiamo dalla prima, si è tenuta a Torino nel quartiere di Barriera di Milano ( quartiere periferico con tanti problemi) una marcia per la pace, organizzata da varie sigle. A questa manifestazione Non ha partecipato il parroco Babbuin( il cognome la dice lunga ). Intervistato egli risponde in questo modo : “ Non concordo la modalità di questa cosa, ho preferito non partecipare. Poi non capisco perché in chiesa dobbiamo accogliere i musulmani mentre nelle loro moschee noi cristiani non siamo accettati”. Piccola riflessione, se non invitano gente come te caro parroco, non si può dare nessun torto agli Iman non credi? Poi se non erro il tuo capo, quello che sta a Roma vestito di bianco, hai presente vero? Ebbene, mi sembra che lui abbia detto a tutti ( compreso le chiese di tutto il mondo ) di accogliere i fratelli di religione diversa…e allora ecco la domanda, ma com’è che voi piccoli parroci vi erigete a difensori della cristianità quando lo stesso Papa e lo stesso Gesù dicono il contrario?. Poi di quale modalità vai parlando? Una marcia per la Pace Non ha bisogno di modalità ma di Partecipazione o sbaglio?. Passiamo all’altro episodio, questo visto e sentito dal sottoscritto. Due signore escono dalla chiesa di Santa Rita. Una fa all’altra: “ Che belle parole ha detto il parroco vero Maria? “. “ Si, proprio belle, mi ha commosso, dovremmo essere tutti più Tolleranti” ( notate l’ultima parola). Una bambina rom si avvicina, chiede l’elemosina. La devota pia appena uscita commossa dalla chiesa, le risponde in questo modo: “ Cosa vuoi? Vai da quella p…di tua madre. Avete rotto i c…voi zingari di merda? Vatti a trovare un lavoro!”. Anche qui mi sovviene una piccola riflessione, al di là di uno come la possa pensare sugli zingari ( anche io non ho molto simpatia per chi sfrutta i bambini ), ma com’è è possibile che uno esca dalla chiesa “ tollerante “ e dopo pochi minuti ha una conversione al razzismo più becero? Allora a questo punto è meglio essere come me, non credente ma tollerante. Forse la mia anima non ci guadagnerà nell’andare in paradiso, ma la coerenza e dignità di NON essere falso SI !. Si possono fare numerosi episodi di persone o meglio di credenti a part-time, e ogni volta mi domando sempre : “ Come si fa ad essere credente e devoti a part-time e non a tempo pieno?”…aspetto la risposta con fiducia.