buone notizie

Tanto per chiarire


  Non son quanti di voi abbiamo letto o sentito le dichiarazioni del caro Pinocchio di Firenze sul Ad della FCA. Tralasciamo la vignetta di Vauro che immortala benissimo il suo SLURPARE con questo signore( eufemismo chiamarlo in questo modo lo ammetto). “ Ha fatto più Marchionne per gli operai che certi sindacalisti”. Allora diamo uno sguardo a cosa ha “ fatto “ il caro AD. Da Mirafiori a Termini Imerese, in quasi tutti gli stabilimenti italiani del gruppo -  non fa eccezione  il polo del lusso, dove da settembre scorso hanno iniziato la cassa integrazione ( una settimana al mese). Una  parte consistente dei dipendenti Fiat è in cassa integrazione - ordinaria, straordinaria e in deroga - e in alcuni casi beneficia dei contratti di solidarietà, che sono cofinanziati dallo Stato.Da Mirafiori a Termini Imerese, operai in cassa Il 25 settembre è stato firmato in Regione Piemonte dalla Fiat e dalle rappresentanze sindacali - Fim, Uilm, Fismic, Ugl - l'accordo per il rinnovo della cassa integrazione straordinaria nel polo torinese di Mirafiori, dove si produce la Mito e dovrebbe entro i prossimi mesi produrre il Suv Levante, e in quello di Grugliasco dove si produce la Maserati. A CASSINO RESTA LA GIULIETTA. A Cassino, in provincia di Frosinone, la cassa integrazione straordinaria andrà avanti fino «almeno al settembre 2015», spiega Michele de Palma, coordinatore nazionale del settore auto per la Fiom. La Cig straordinaria, cui l'azienda ha fatto ricorso anche lo scorso anno, dovrebbe servire a riammodernare le linee per i nuovi modelli dell'Alfa. «Lì finora sono state fatte la Bravo, la Delta e la Giulietta», dice il responsabile Fiom. «A luglio è cessata la produzione delle prime due e ora rimane solo la Giulietta». A POMIGLIANO CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ. A Pomigliano, dove si realizza la Panda, circa 1.950 lavoratori su 4.500 addetti operano da marzo con contratti di solidarietà, e l'azienda ha da poco chiesto una settimana di cassa integrazione per ottobre. Proseguendo verso Sud si arriva nello stabilimento di Melfi, in Basilicata, dove si produce la Punto: qui i lavoratori sono tutti in cassa integrazione e lo saranno almeno fino a fine anno per ristrutturazione aziendale. TERMINI IMERESE ATTENDE UN SALVATORE. Discorso diverso per Termini Imerese. Lo stabilimento siciliano è ormai una ex azienda Fiat. Nessuna ristrutturazione, nessuna linea da ammodernare per produrre nuovi modelli: la fabbrica è stata di fatto chiusa a dicembre 2011. Da allora i suoi operai hanno vissuto grazie alla cassa integrazione. In aprile 2014, l'azienda ha chiesto una proroga straordinaria della cig in deroga fino alla fine di quest'anno, concessa per valutare eventuali progetti di reindustrializzazione del sito, tutt'oggi non pervenuti. Per questo stabilimento però non dite che la FCA non Chiude stabilimenti, perché i soliti Firmatari vi diranno che non è affatto vero. Basta solo dire che da diretto interessato prima dell’avvento di Marchionne   a Mirafiori si producevano SEI modelli ora  malapena uno …Vedete voi se io come tanti altri colleghi possiamo condividere la Caz…di Pinocchio .