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Modesta analisi di un mondiale


Il campionato  del mondo si è appena concluso, vincitrice la squadra della Francia, unica delle big ad essere andata avanti nel torneo. Che dire di questo mondiale? Un livello di gioco molto basso, dove e ne sono convinto se l’Italia avesse partecipato avrebbe di sicuro detto la sua.Le star del pallone hanno deluso o quasi, in primis il centravanti “ cascatore” Nymar del Brasile, un giocatore dove dovrebbe essere l’esempio per molti ragazzini ma che invece con la sua “ non “ sportività e lamentele lo pone come pessimo esempio.Messi lo sappiamo con la sua nazionale fa fatica a ritagliarsi un posto nel mondo, ma è indubbio che se ti ritrovi un allenatore come il nostro Ventura non vai avanti. Tenere in panchina Higuain e Dybala o farlo solo giocare per una decina di minuti non è certo sinonimo di intelligenza calcistica, come l’esclusione di Icardi, altro centravanti di valore. Il Portogallo è poca cosa con il solo Ronaldo, un solo giocatore non può fare la differenza. Come una squadra non può basarsi su uno solo, vedi l’Uruguay con Cavani, infortunatosi nel momento cruciale del mondiale.Della Spagna direi che il ciclo è finito, hanno dominato per quattro/sei anni ma come tutte le cose che iniziano finiscono, anche se ammetto dopo aver visto la loro prima partita mi sono detto che era la pretendente al titolo numero uno. Il loro gioco di possesso palla non ha portato da nessuna parte, d’altronde anche qui non convocare uno come Morata, dove in attacco è pericoloso non è certo da intelligenti.Germania, che triste fine, dopo quattro anni, campione mondiale uscente è diventata una squadra irriconoscibile, purtroppo non se vi è ricambio generazionale succede anche questo. Sorprese sono state a modo mio le piccole che solo per mancanza di centravanti con il fiuto del gol non sono andate avanti vedi il Messico, o per ingenuità dove al minimo errore la paghi cara come il Giappone in vantaggio sul Belgio per due a zero.Belgio che secondo me è molto sopravvalutato, quadra tosta ma non per nulla imbattibile dove l’unica vera star è quel Hazard a modo  mio di vedere le cose.Manca l’Inghilterra da analizzare ma che dire di una squadra che è dal 1966 che non vince un mondiale? O almeno tentarci? Anche nella finale del terzo e quarto posto si è visto i limiti enormi di questa nazionale. Il loro Keane stra valutato sopravvalutato fino all’inverosimile ha dimostrato che con difensori “ scafati” non tocca palla. Infatti dopo aver passato la fase a gironi non ha più messo la palla dentro, come dire che non è sempre domenica se non affronti Panama.Onore alla Francia dove l’ex juventino sia da giocatore che da allenatore della mia squadra ha dimostrato di saper allenare, mediti la dirigenza di allora che lo aveva cacciato via per prendere dei mediocri( Del Neri su tutti).