buone notizie

Manifestazione a Milano


Venerdì scorso ero a Milano per la manifestazione dei metalmeccanici, uno sciopero unitario indetto dalla Triade. Il cambio di passo della Cgil con l'arrivo di Landini si è fatto subito sentire, ed ammetto di esser rimasto stupito che si siano accodate Cisl e Uil, così allergiche a scioperi e manifestazioni.Nel corteo ho incontrato un paio di delegati della Fim Cisl con il loro segretario regionale. Da buon papero "carogna" mi è uscito spontaneo domandargli cosa ci facevano, e soprattutto se sapevano che era uno sciopero con manifestazione?.Se le occhiate potessero uccidere, sarei stato secco all'istante :-).Certamente il problema dell'automotive non si risolve con  slogan assurdi: " Di Maio in fonderia e Salvini a San Vittore" ma se non altro ha portato alla ribalta un dramma, perchè di questo si tratta, di un dramma che migliaia di lavoratori metalmeccanici provano sulla loro pelle.Inutile stia a dirvi come stanno le cose in Fca, lo sapete bene dai miei post, non è cambiato nulla, a parte il nuvo tentativo di fusione ( che combinazione vero?) di Renault con Fca. Per il resto solo tanta cassa integrazione o cassa di solidarità in tutti gli stabiimenti.Ammetto con la coerenza che mi distingue che i pulman Fiom partiti da Torino Mirafiori avrebbero dovuto essere molti di più, ma ahimè, non tutti sono dediti al sacrificio di farsi circa 200 km tra andata e ritorno. Posso capire ( fino a un certo punto) chi non ha scioperato, visto la scarsità dei giorni lavorativi, perdere anche un giorno in più son soldi, ma chi come me era in solidarietà a casa, no, ne li gustifico ne li capisco. In ogni caso, una convinzione che rimane sempre la stessa è che non bisogna aspettare un Landini per scendere in piazza, ma deve essere spontaneo e soprattutto giorno dopo giorno, non aspettare il cosidetto autunno caldo.