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Ne caldo ne freddo


Ho letto che nello stabilimento di Mirafiori Stellantis è stato licenziato un Impiegato e altri 4/5 sono sospesi in attesa di giudizio. Il motivo secondo l’azienda è scarsa produttività. La Fiom è scesa in campo a contrastare questa decisione, secondo loro queste azioni sono dovute al mancato “esodo” o licenziamento incentivato da parte degli impiegati (bassa la percentuale che ha aderito a questa forma di allontanamento dal lavoro).Come sempre gli altri sindacati devono “pensare” se schierarsi contro l’azienda o continuare il loro lavoro da servi. Sui sindacati di base la parola come sempre negli ultimi anni a Mirafiori è fare Teoria (Volantinaggio e zero Pratica (manifestazioni o scioperi).  Ovviamente ogni volta che un lavoratore viene licenziato senza Giusta Causa è una sconfitta per il mondo del lavoro, ma una considerazione personale la voglio fare: Questi Impiegati sono gli stessi che quando gli operai scendevano in strada a protestare per i loro diritti, compreso l’aumento paga se ne stavano al caldo nel loro ufficio beneficiando anche loro a trattativa finita.Questi Impiegati sono gli stessi che quando migliaia di operai sono stati messi in cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e zero ore) loro erano sempre rinchiusi nei loro uffici e mai a fianco degli interessati della cassa integrazione che protestavano per questa pratica comoda solo all’azienda. Questi Impiegati sono gli stessi che nel 2011 hanno votato SI al ricatto mascherato da referendum del Beatificato AD Marchionne, con conseguenze che lo stabilimento sta pagando ancora adesso. Quindi sinceramente non mi fa caldo né freddo al licenziamento di questi impiegati e a quelli che seguiranno. Quello che NON capisco è perché la Fiom si ostini a difenderli visto che anche grazie al loro voto sul ricatto che questo sindacato è stato allontanato per anni dallo stabilimento e che solo grazie a una sentenza di un tribunale è potuto rientrare.