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Ci vuole un prete


Quando arriva un prete a dire certe cose è perchè come si suol dire alla frutta o abbiamo raschiato il barile o ancora alla canna del gas. Il prete in questione è l'Arcivescovo di Torino, dove a muso duro domanda a Stellantis cosa vuole fare a Mirafiori: "Volete investire o chiudere?".Una domanda semplicissima ma che purtroppo la coppia Cip e Ciop(sindaco di Torino e Presidente di Regione) non pongono preferendo farsi belli alle inaugurazioni o alla sagre di paese. Non la pongono chi governa sia in questo momento(purtroppo) nè tantomeno quelli che gli hanno preceduti, anzi peggio ancora hanno fatto, visto che a fondo perduto gli hanno regalato un barca di soldi con la promessa( stracciata di investire in Italia) vero caro Conte?.A Torino due fabbrieche stanno chiudendo lasciando a breve centinaia di lavoratori a spasso, ambedue sono legate alla automotive e dato che purtroppo per loro hanno sempre lavorato per Fiat e poi FCA ora è facile immaginare come siano messi.Dal 2011 che l'azienda prende in giro, anche i sassi lo hanno capito, e caso strano da un paio di anni(dopo la morte del futuro beato Marchionne) i Servi firmatari si accorgono che il quadro investimenti è labile, che di modelli in produzione futura per ora sono solo sulla carta e se non lo sono la produzione avverrà fuori dai confini italici. Come dico da anni e voi lo sapete, la colpa non è solo delle isituzioni locali e non, che certamente sono gravi, non è la vendita ai francesi da parte del rampollo di casa Agnelli, la colpa la dò ai tanti ex colleghi che nel 2011 al giorno del ricatto referendario hanno votato Si, consegnando di fatto nelle mani del futuro beato la consegna del loro destino, un destino che fin da subito si era capito che era nefasto per i lavoratori non solo di Mirafiori ma dell'intero comparto dell'automotive.