buone notizie

Amarezza


Stamattina ho ricevuto una notizia triste, nulla di grave sia chiaro lo premetto subito. Ma è una notizia che ti lascia un pò di amarezza in bocca.Gli edicolanti (due fratelli) dove sono cliente da anni e anni, vanno in pensione. Giustamente sia chiaro, anche se sono più giovani di me, evidentemente hanno i requisiti.Alla domanda se chi rileva l'edicola continua a vendere giornali ecc..mi hanno risposto di no, è un tizio che vuol farne un "cibo da esporto". Sono rimasto basito, in una zona piena di bar e Kebab, con il mercato dove vi sono bancarelle di alimentari, questo si mette a vendere cibo per strada? Staremo a vedere.Quello che lascia l'amaro è che si era instaurato un bel rapporto per noi clienti dell'edicola, capitava passare davanti e andare a fare due chiacchiere, conoscevano i miei figli e Francesco. Ho anche domandato: "Per noi clienti che facciamo le collezioni dove si va?".Perchè anche questo era un punto dolente.Mi hanno risposto che veniamo dirottati all'altra edicola non lontana da me. Daranno gli ordini con tanti di nome e cognome per chi fa collezioni già iniziate: "Tanto il distributore è lo stesso per entrambi".Un'altra edicola chiude e in zona da me si paventa voci che nel futuro ve ne siano altre due, da come la vedo io è sempre una sconfitta per la comunistà se un negozio chiude a prescidere dalla merce che vende. Ovviamente sull'andare in pensione ci mancherebbe, è giusto andarci visto anche i chiari di luna dei nostri governanti(per la cronaca la Legge Fornero è ancora in vigore alla faccia del Barabba leghista).Ps. Se fossi stato più giovane l'avrei rilevata io, prezzo di 15 mila euro compresa la merce...volete mettere quanto avrei risparmiato nel futuro nel non comprarmi i fumetti? :-)