Raramente vado alle presentazioni dei libri fatta dal figlio, con ieri sera sarò andato 2/3 volte. Ieri sera però ci sono andato e ne sono stato contento. L'autore Alessandro Perissinotto ha tenuto un monologo sul suo libro appena pubblicato: La guerra dei Traversa, dove racconta i fatti tragici, la Storia è Storia dei giorni che vanno dal 18 al 22 dicembre del 1922 a Torino. Con in tanti antifascisti o innocenti che non stavano nè da una parte nè dall'altra dalle squadracce in camicia nera. Nel libro questa famiglia racconta lo spaccato di quel periodo. L'autore ha raccontato anche altri anedotti che sicuramente metterò da parte per il vostro commissario Berardi. L'ispirazione oltre che nel raccontare la Storia, viene dai suoi parenti, dai racconti fatti da loro, un pò come faceva mio padre quando parlava di ciò che aveva vissuto e visto. Un anedotto ed è vero, chi prende la metro, io qualche volta mi è capitato di prenderla, alla fermata di Piazza XVIII dicembre, l'autoparlante della metro recita solo queste parole, ma non l'anno...in effetti è strano, l'anno è il 1922, la Strage di Torino da parte dei fascisti. E quando uscite dalla metro in superficie vedrete la Targa con data e anno e con tutti i nomi delle vittime. il negozio era pieno, vero che è piccolino, ma non c'erano più sedie e un paio di persone erano in piedi sulla soglia della porta. Infine una curiosità. l'autore del libro era l'insegnate di mia figlia all'università.Buona giornata a tutti.
Contento di esserci andato
Raramente vado alle presentazioni dei libri fatta dal figlio, con ieri sera sarò andato 2/3 volte. Ieri sera però ci sono andato e ne sono stato contento. L'autore Alessandro Perissinotto ha tenuto un monologo sul suo libro appena pubblicato: La guerra dei Traversa, dove racconta i fatti tragici, la Storia è Storia dei giorni che vanno dal 18 al 22 dicembre del 1922 a Torino. Con in tanti antifascisti o innocenti che non stavano nè da una parte nè dall'altra dalle squadracce in camicia nera. Nel libro questa famiglia racconta lo spaccato di quel periodo. L'autore ha raccontato anche altri anedotti che sicuramente metterò da parte per il vostro commissario Berardi. L'ispirazione oltre che nel raccontare la Storia, viene dai suoi parenti, dai racconti fatti da loro, un pò come faceva mio padre quando parlava di ciò che aveva vissuto e visto. Un anedotto ed è vero, chi prende la metro, io qualche volta mi è capitato di prenderla, alla fermata di Piazza XVIII dicembre, l'autoparlante della metro recita solo queste parole, ma non l'anno...in effetti è strano, l'anno è il 1922, la Strage di Torino da parte dei fascisti. E quando uscite dalla metro in superficie vedrete la Targa con data e anno e con tutti i nomi delle vittime. il negozio era pieno, vero che è piccolino, ma non c'erano più sedie e un paio di persone erano in piedi sulla soglia della porta. Infine una curiosità. l'autore del libro era l'insegnate di mia figlia all'università.Buona giornata a tutti.