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Messaggi di Marzo 2022

 

Lo Sostengo da anni

Post n°2910 pubblicato il 31 Marzo 2022 da paperino61to

Ucraina, italiana si offre di ospitare due giovani ma poi scopre che sono africani e rifiuta: «Profughi sì, neri no»

A raccontare questa brutta storia di discriminazione è Suor Anna Alonzo, che a Casteldaccia (in provincia di Palermo) gestisce una casa famiglia

 

Michael Meshack, due ventenni nigeriani, vivevano e studiavano a Kiev quando la guerra è iniziata. Come tanti, anche loro sono stati costretti a fuggire dalla capitale ucraina, trovando rifugio in Italia. I due ragazzi, tuttavia, non potevano immaginare la disavventura che li avrebbe accolti al loro arrivo a Palermo. La donna che si era offerta di ospitarli, infatti, una volta venuta a conoscenza del colore della pelle di Michael e Meshack, si è rifiutata di accoglierli in casa propria dicendo: «Due profughi bianchi andavano bene, ma neri no». 

 

 

 

 

Italiana si offre di ospitare due giovani ma poi rifiuta: «Profughi sì, neri no»

A raccontare questa brutta storia di discriminazione è Suor Anna Alonzo, che a Casteldaccia (in provincia di Palermo) gestisce la "Casa della Regina di Pace", dove negli anni ha accolto numerose ragazze nigeriane salvate dalla schiavitù della prostituzione. Al Corriere della Sera ha dichiarato: «Quando sono arrivati, dopo cinque giorni di viaggio, utilizzando autobus, spesso camminando a piedi, erano esausti. Sono crollati sulla sedia e hanno dormito per ore». Poi la brutta sorpresa, quando la signora che aveva promesso di offrire un tetto ai ragazzi si è tirata indietro: «Mi ha detto che non voleva ospitare due africani».

La storia di Michael e Meshack

Michael e Meshack, che erano già scappati una volta dalla guerra nel loro paese d'origine, a Kiev frequentavano l'università. Uno studiava economia, l'altro medicina. L'obiettivo di Suor Anna è di trovare loro una sistemazione e fare in modo che possano riprendere gli studi: «Frequentavano il secondo anno quando è iniziata l'invasione russa, la loro casa è stata colpita dalle bombe e loro sono stati costretti a fuggire». I due ragazzi sono giunti in Sicilia con un altro giovane africano, che si è ricongiunto alla sua famiglia a Trapani. La religiosa ha concluso: «Speriamo che qualcuno li aiuti. È lo spettro del razzismo. Che differenza c'è tra un ragazzo ucraino e un ragazzo nigeriano che vive in Ucraina? Sono entrambi esseri umani in fuga dalla stessa guerra».

 

Come Sostengo da anni noi come paese Italia siamo a Prevalenza RAZZISTA!! E chi sostiene il contrario è un finto cieco e sordo o è in Malafede...questo articolo ne è l'ennesima PROVA!!

 
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Non usiamo la parola razzista

Post n°2909 pubblicato il 30 Marzo 2022 da paperino61to

Ieri ho sentito una notiza del Tg che mi ha fatto porre una domanda alla paperina.

La notizia era questa, a parlare ai giornalisti in una conferenza stampa, era il responsabile della Protezione civile: "Diamo trecento euro per gli adulti e 150 euro per i bambini. Ovviamente la durata di questi soldi è per tre mesi".

I soldi in questione riguardano i Profughi ucraini che arrivano nel nostro paese. 

La domanda che mi è sorta spontanea è stata: "Pensa se avessero dato questi soldi ai profughi con la pelle nera cosa sarebbe successo?".

Per la serie Non usiamo la parola razzista....

 
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Che differenza c'è?

Post n°2908 pubblicato il 29 Marzo 2022 da paperino61to

Qualcuno di voi sa spiegarmi che differenza c'è tra andare al ristorante/pizzeria/bar al chiuso e andare al cinema e teatro? 

La differenza per i geni della Sanità nostra con in testa l'insulso Ministro evidentemente c'è.

In pratica per i primi tre locali citati basta il semplice "Ricatto" base, ovvero il tampone, mentre per gli altri citati di vuole il "Ricatto" Rinforzato, ovvero il Super "Ricatto".

Ora in entrambi i casi hanno le mure e un tetto, eppure la distinzione esiste.

Certo un bar non si riempirà come un teatro o cinema, ma siamo sicuri che un teatro e un cinema si riempiano? 

Se poi stiamo andando nonostante l'aumento dei contagi a togliere tutte le restrizioni perchè queste per i due locali citati continuano ad esserci? Mah...

Sta di fatto che per questioni personali sono piuttosto inc...pazienza passerà anche questo. 

 

 

 
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Video Serata: I Radar

Post n°2907 pubblicato il 26 Marzo 2022 da paperino61to

 

Quartetto Radar era un quartetto vocale composto da Claudio Celli, Gianni Guarnieri, Dino Comolli e Stelio Settepassi. Il loro stile ed il loro repertorio erano simili a quelli del più conosciuto Quartetto Cetra.

Iniziano l'attività nella seconda metà degli anni '50.

Nel 1961riscuotono successo con Dammi la mano e corri; l'anno successivo partecipano al Festival di Napoli in abbinamento con Maria Paris.

Partecipano al Festival di Sanremo del 1963 con La ballata del pedone e Oggi non ho tempo.

Sono loro che cantano la canzone Bidibodibù - in un famoso carosello che pubblicizzava una rete per letto - e la sigla introduttiva A mille ce n'è delle Fiabe sonore edite dalla Fratelli Fabbri Editore.

Un ulteriore Jingle pubblicitario di successo fu, nel 1962 eseguito con Anita Traversi, utilizzato per pubblicizzare una marca di calze per signora.

Claudio Celli era sposato con la cantante Betty Curtis.

Si sono sciolti nel 1969, continuando singolarmente l'attività nell'ambiente musicale.

 

 

 

          

 

 

 

 

           

 

 

 

 

 

          

 

 

 

 

          

 

 

 

 

 

           

 

 

 

 

 

           

 

 

 

 

 

 

     

 

 

 

 
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Il Pensiero Unico

Post n°2906 pubblicato il 25 Marzo 2022 da paperino61to

Mister A incontra Mister B, dopo i soliti convenevoli e vari discorsi compresi quelli che vertono sulla propria squadra, Mister A dice (indicativo presente del verbo dire) a Mister B il suo “Pensiero” su cosa succede in Ucraina.

Mister B risponde: “Io penso (indicativo presente del verbo pensare)…” ma non riesce a finire la frase che Mister B lo blocca.

“Tu…tu…cosa fai? Pensi? Ma stai scherzando? Ti permetti di pensare su questa guerra!!”.

Il volto di Mister A è diventato rosso fuoco, gli occhi sono sbarrati, le labbra inumidite dalla bava che esce dalla bocca.

“Scusa, Mister A cosa ho detto di sbagliato? Non mi sembra nulla di che, ho detto penso….”.

“E questo il punto, tu NON (calca su questo avverbio di negazione) devi permetterti di pensare, tu devi Allinearti ( e scandisce bene questa parola) al Pensiero Unico…mi sembra che tu non ti riferivi a questo vero?”.

Mister B lo guarda perplesso e domanda di che cosa sta parlando.

“Mio dio…non sai cosa sia il Pensiero Unico, ma dove vivi? Tu devi seguire il Sommo Guru del Pensiero Unico, lui NON sbaglia Mai, lui Pensa per noi cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Hai una vaga idea di cosa potrebbe capitarti se tu NON ti allinei a noi?”.

Mister B scuote la testa, non lo sa e non ha la minima idea di cosa gli potrebbe succedere.

“Te lo spiego io! Verresti messo in Disparte, Additato come un Traditore della nazione, un Eversivo, un Pericoloso Terrorista che mina alla Sicurezza del Paese! Verresti allontanato da tutti, finiresti in una Riserva come i nativi americani, nessuno vorrebbe più parlarti o chiamarti, non avresti Nessun tipo di vita sociale...Tu non vuoi questo Vero?”.

Mister B è imbarazzato, cerca di parlare ma Mister A glielo impedisce.

“Tu NON ti stai rendendo conto che il Pensiero Unico è la nostra Salvezza, senza di quello saremmo allo sbando, vigerebbe l’anarchia…ti devi rendere conto di questo!”.

“Ma io mi pongo delle domande, scusa perché non posso?”.

“Domande? Allora tu ti stai cercando delle grane a non finire. Se la Guardia per la Sicurezza voluta dal sommo Dio del Pensiero Unico lo venissero a sapere, la tua vita sarebbe rovinata per sempre. Saresti messo alla Gogna mediatica e non solo, bollato come un pazzo pericoloso, incarcerato con il massima della pena!”.

Mister B è sempre più paonazzo, non riesce a capire perché è vietato porsi domande, ragionare, riflettere.

“Non usare quelle parole, le devi bandire, il Pensiero Unico da un paio di anni a questa parte lo ha fatto. La maggior parte della gente non conosce più il significato di quelle due parole, e viviamo lo stesso. Tutto questo grazie al Sommo Guru del Pensiero Unico”.

Mister B accenna a ribattere ma Mister A anche stavolta non glielo lascia fare.

“In ogni caso, io ti Cancello dal mio profilo sul social, non tentare di chiamarmi con il cellulare, ti metto il blocco e ti metterò in lista nera. Avviserò tutti i miei contatti di fare altrettanto. E se per pura sfortuna la Guardia per la Sicurezza verrà a domandarmi di te, io dirò che Non ti ho mai Conosciuto!! .

 

Fantascienza? Ne siete così sicuri che il Pensiero Unico Non esista? Che il Sommo Guru in questi due anni non abbia avvolto con la sua cappa tutti noi? Finendo per mettere in un angolo chi non la pensa come lui, siete proprio sicuri che questo dialogo sia solo fantascienza?.

 
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