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Messaggi del 10/03/2025

 

La morte suona il campanello(1)

Post n°3294 pubblicato il 10 Marzo 2025 da paperino61to

Torino è in fermento, tra qualche settimana arriverà Starace, presidente del comitato olimpico e uomo di spicco nel partito fascista in visita alla città per inaugurare il nuovo stadio dedicato a Mussolini in vista dei giochi Littoriali e i giochi Mondiali Studenteschi.

Sia il prefetto che il questore assieme al responsabile delle camice nere della città, stanno organizzando un piano di massima sicurezza, tra i partecipanti anche il commissario Berardi con altri suoi colleghi.

Mammoliti entra trafelato nell’ufficio.

Buongiorno, scusatemi se vi disturbo ma ho un messaggio urgente per il commissario Berardi”.

Dimmi Mammoliti, cosa c’è di così importante?”.

Hanno chiamato per un delitto in via Lungo Po al numero dieci. Tirdi e Perino sono già sul luogo”.

Grazie collega, signori scusatemi ma purtroppo il dovere mi chiama”.

Fuori dall’ufficio abbraccio Mammoliti: “Ti devo un caffè, mi hai salvato. Detesto queste riunioni”.

Lo so commissario per questo mi sono affrettato subito a chiamarla”.

L’auto viaggia spedita verso il luogo del delitto, mi domando se gli assassini vanno mai in vacanza.

Come sempre vi è il capannello di curiosi che vogliono capire cosa sia successo, alcuni più morbosi tentano di superare il cordone dei poliziotti.

Signori, prego fate passare”.

Ciao Enzo, dove sono Tirdi e Perino?”.

Al primo piano commissario, tra poco arriva anche la scientifica”.

Salgo le scale e dai piani alti spuntano diverse teste, la curiosità è una brutta bestia.

Ciao ragazzi, che è successo?”.

Benvenuto commissario, la vittima si chiamava Elisa Moriandi di anni 35, è sposata con Michele Garbagna, lavora come impiegato comunale, non hanno figli”.

L’avete avvertito?”.

Si!”.

Com’è stata uccisa?”.

Una pugnalata sola, al cuore, credo sia morta all’istante”.

La donna è riversa sul pavimento a poca distanza dall’entrata dell’alloggio.

La porta ha segni di scasso?”.

No affatto, credo che la vittima stessa abbia aperto al suo assassino”.

Accanto al corpo noto una busta da lettera chiusa.

Nel frattempo sento un concitare di voci e mi affaccio sul pianerottolo, vedo un uomo che è molto agitato.

Lei è il signor Garbagna? Mi aspetti lì”.

Cosa è successo a Elisa? Mi hanno detto di correre subito a casa”.

Venga, sediamoci su quella panchina”.

Odio dover dare questo genere di notizie, ma purtroppo fa parte del mio lavoro, l’uomo sembra sul punto di svenire e tra una lacrima e l’altra domanda chi può essere stato.

Non lo sappiamo, avevate dei nemici? Sua moglie lavorava?”.

Si era sarta, lavorava in casa, non possiamo permetterci un negozio”.

I clienti li conosce?”.

Qualcuno si, ma so che mia moglie aveva un’agenda con i loro nomi e con il lavoro che doveva svolgere per ognuno dei clienti...mio dio ora che succederà?”.

Il medico legale arriverà a breve, poi farà un’autopsia sul corpo per capire bene com’è morta, anche se a prima vista si tratta di un colpo inferto da un coltello. La scientifica farà dei rilievi nella speranza di trovare tracce dell’assassino”.

Quindi l’alloggio sarà sotto sequestro?”.

Si, la prassi è questa. Sa dove andare?”.

Ho mio zio che abita a borgata Leuman...povera Elisa”.

Mi dica lei a che ora è uscito da casa?”.

Erano circa le otto, lavoro nell’ufficio comunale di via Milano, alle otto e mezza ho timbrato il cartellino”.

Ha dei testimoni che garantiscono per lei?”.

Si...l’edicolante all’angolo della nostra via mi ha visto, ho comprato da lui una rivista...ma sono sospettato?”.

Cerco solo di farmi un’idea di quando è stata uccisa sua moglie. Sono le dieci e mezza, lei è stato avvertito verso le dieci circa o sbaglio?”.

Si, minuto più minuto meno è esatto”.

Ora la lascio, proverò a sentire se qualcuno dello stabile ha sentito o visto qualcosa, arrivederci...se dovesse venirle in mente qualcosa me lo faccia sapere”.

Il dottor Stresi arriva come sempre borbottando frasi incomprensibili verso il sottoscritto, in questura da anni lo chiamiamo Brontolo.

Bene Berardi anche oggi grazie a lei ho dovuto rinviare la mia colazione, me ne deve una, lo sa vero?”.

Mi spiace e vedrò di rimediare lo prometto. Cosa può dirmi a prima vista?”.

Una pugnalata sola dritta al cuore. Il cadavere è ancora caldo, quindi posso dire che la morte è avvenuta tra le nove e le dieci pressapoco”.

Dai rilievi della scientifica non salta fuori nulla e anche i due condomini che erano in casa, nessuno ha visto o sentito nulla e neanche la titolare e la commessa del negozio di fronte allo stabile dove viveva la vittima. L’edicolante conferma che il marito si è fermato da lui verso le otto, quindi se l’autopsia conferma l’orario di Stresi il marito ha un alibi di ferro.

Perino cosa sai dirmi della donna oltre l’età?”.

E’ nata a Ciriè, ma all’età di sei anni con i genitori si è trasferita a Torino. Ho avvertito i genitori di cosa è successo, arriveranno a breve in questura. Si è sposata con Michele Garbagna cinque anni fa, l’appartamento è in affitto e vi abitano da quattro anni”.

Altro?”.

 

 

Ha frequentato la scuola Maria Ausiliatrice dall’infanzia alla secondaria di I grado, poi è andata al liceo Cavour in corso Tassoni numero 15. Inoltre ha fatto un corso per sarta ma non ha mai lavorato in una sartoria vera e propria”.

Commissario…”.

Dimmi Tirdi!”.

Sono arrivati i genitori della donna, li faccio accomodare?”.

Si, falli entrare”.

I due coniugi entrano, lei sorretto dal marito, un uomo sulla sessantina quasi calvo. La donna sembra più vecchia di lui di una decina di anni; ha una velina sul volto sicuramente per nascondere le lacrime.

Prego signori, mi spiace fare la vostra conoscenza in questa drammatica situazione. Cosa sapete dirmi del cerchio di amicizie di vostra figlia? Aveva dei nemici?”.

Non credo, sulle sue amicizie sappiamo ben poco, dopo che si è sposata i nostri rapporti si limitavano al pranzo della domenica e nelle festività”.

Sapevate che lavorava come sarta in casa?”.

Si! Ed era anche brava, una volta ho incrociato una signora che usciva da casa sua e mi ha fatto i complimenti quando ha saputo che ero il padre”.

Lei signora, magari sua figlia si confidava più con lei che con suo marito”.

No, Elisa era molto riservata...ma perché l’hanno uccisa….commissario perché?”.

Signora, non ho una risposta in merito, quello che posso fare è promettere che faremo di tutto per assicurare alla giustizia l’assassino di sua figlia”.

La conosco di fama commissario Berardi, so che manterrà questa promessa. Quando potremo avere il permesso per organizzare il funerale?”.

Il dottor Stresi farà l’autopsia dopo di che avrete il nulla osta, vi avvertiremo immediatamente. Un’ultima domanda, di Garbagna cosa ne pensate?”

Un bravo figliolo, serio gran lavoratore senza grilli per la testa, amava Elisa più di se stesso, ma perché me lo domanda? Credete…”.

Sono domande di routine signore, poi suo genero ha un alibi di ferro, lo abbiamo già controllato. Vi ringrazio per essere venuti, so per esperienza quanto vi sia costata questa chiacchierata”.

Il pomeriggio ha preso posto alla mattinata, domani verranno in ufficio per la deposizione sia Garbagna che i due condomini presenti a quell’ora nello stabile.

Dagli appunti di Perino, i due non hanno visto né sentito nulla. Si sono accorti solo di cosa fosse successo dal trambusto di gente che era sul marciapiede.

Mi torna in mente quella busta da lettera accanto alla donna e chiamo il collega della scientifica.

Ciao Massimo, scusa il disturbo, avete analizzato la busta da lettere accanto al cadavere?”.

Ciao Berardi, si ma non vi sono impronte tranne che quelle della vittima. L’abbiamo anche aperta e sai la cosa strana? All'interno un foglio con il disegno di una croce. Il francobollo sulla busta non è timbrato”.”

(Continua)

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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