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Messaggi del 02/09/2024

 

Caino e Abele(5 capitolo)

Post n°3212 pubblicato il 02 Settembre 2024 da paperino61to

Riassunto: Con molta fatica il commissario Berardi cerca di mettere a posto i puzzle del suicidio dei coniugi Crespi. Tutte le testimonianze comprese quelle del figlio indicano che nessuno sapeva che la vittima aveva un fratello di nome Franco. Da una perquisizione nell'alloggio dei coniugi Berardi trova delle fotografie incomplete, tolte se non tagliate a metà come se non volessero fare vedere le persone immortalate in quelle foto. Un altro filo lega i Crespi e l'amica della donna suicida: Vicario sono nate tutte a Coazze. 

 

 

L’alloggio è situato in zona Crocetta al secondo piano di una palazzina stile liberty, mi sovviene che la “madamin” non sta affatto male in termini economici.

Chi è?”.

Polizia signora Vicario, sono il commissario Berardi”.

La serratura scatta e la porta si apre, la donna è sulla sessantina, capelli grigi raccolti con un elastico, un paio di occhiali incorniciano il volto, una donna ancora molto attraente nonostante l'età.

Scusi il disturbo ma dovremmo rivolgerle delle domande in merito ai coniugi Crespi”.

Prego entrate, accomodatevi pure in salotto”.

Diversi quadri sono appesi alla parete e noto dei mobili di ottimo pregio.

E’ stato un colpo quando ho saputo la morte dei miei amici, mai avrei immaginato che volessero suicidarsi”.

Mi è stato detto che lei era molto amica della moglie di Crespi”.

Si, Elvira era un ottima amica, era una persona squisita”.

I rapporti tra marito e moglie com’erano?”.

Normali, ogni tanto lei mi diceva che avevano avuto delle discussioni, ma nulla di più”.

Su cosa vertevano queste discussioni?”.

Sui soldi principalmente, il marito era parsimonioso o meglio dire taccagno, faceva le pulci su ogni cosa che comprava”.

Sapeva che l’uomo aveva un fratello?”.

La donna sembra presa alla sprovvista, tergiversa un attimo prima di rispondere.

Ne è sicuro? Non lo sapevo”.

Anche il figlio non ne sa nulla, non lo trova strano?”.

Il padre era fatto a modo suo, non ho idea del perché non glielo avesse mai fatto sapere”.

Lei è nata a Coazze, come i coniugi Crespi, vi siete conosciuti lì?”.

Si sono nata in quel paese, ma a venticinque anni mi sono trasferita per lavoro a Torino come segretaria in uno studio notarile, con il tempo sono passata di livello fino a diventare responsabile delle segretarie dello studio. Con Elvira ci siamo conosciuti in un bar, l’ho vista in piedi al bancone e le ho chiesto se voleva sedersi al tavolino con me, io ero da sola. Da lì abbiamo incominciato a frequentarci”.

Un ultima domanda, che lei sappia i Crespi bevevano vino o liquori?”.

Assolutamente no! Ricordo che al primo Natale passato insieme gli avevo regalato una bottiglia di barolo pregiato, ma mi hanno chiesto di non offendermi se non lo aprivano perché loro erano astemi”.

Io e Tirdi andiamo a Coazze, il tempo è nuvoloso e se non piove è un miracolo.

Ci rechiamo all’anagrafe dove abbiamo la conferma che il suicida aveva un fratello gemello:” Ma non lo troverà in paese, è sparito tantissimi anni fa senza lasciar detto il perché e soprattutto dove andava”.

Secondo lei perché se ne sarebbe andato via?”.

Non ne ho idea mi creda commissario, potrebbe domandarlo al parroco o magari qualche anziano che trova alla piola”.

Decido di sentire prima il parroco, la chiesa è nel piazzale del paese e a due passi vi è la fermata della corriera.

Buongiorno signori cosa posso fare per voi?”.

Buongiorno parroco sono il commissario Berardi e questo è il mio collega Tirdi, siamo qui per farle delle domande riguardanti un certo Livio Crespi”.

L’uomo ci indica di seguirlo nel suo ufficio: “Staremo più tranquilli e lontani da indiscrezioni”.

Sedetevi prego, cosa posso dire di Livio? Dei due fratelli era quello più ligio allo studio, rispettava i genitori e gli altri abitanti, mentre il fratello…diciamo che era vivace, ecco usiamo questo termine”.

Mi faccia capire, cosa vorrebbe dire che Franco era vivace?”.

Le indiscrezioni parlavano che era un mezzo delinquente, nulla di provato sia chiaro, ma diversi fatti successi portavano a lui”.

Intende dire furti?”.


Si! E non solo, sempre le voci di varie persone parlavano anche di ricatti, specialmente ai negozianti del paese”.

Vi furono indagini presumo!”.

Si ma nulla di concreto, come ho detto solo indizi ma prove certe nulla”.

Di Livio oltre che era un figlio modello cosa sa dirmi?”.

Ben poco, era un tipo taciturno rispetto al fratello. Dimenticavo di dirvi che Franco un bel giorno sparì! Vennero i genitori disperati a domandarmi se lo avevo visto, risposi di no…da quel momento non si seppe più nulla di lui, la madre morì di crepacuore”.

Nessuno lo cercò a parte la famiglia?”.

La polizia fece delle indagini ma vennero archiviate dopo un paio di mesi”.

Cosa sa dirmi di Elvira la moglie di Crespi?”.

Era una buona parrocchiana”.

Solo più una domanda su Rosa Vìcario? So che anche lei è di Coazze”.

Ha frequentato per parecchio tempo la parrocchia, era una ragazza d’oro, mi aiutava tantissimo, poi anche lei si trasferì a Torino per lavoro, ma credo che c’entrasse anche altro.”.

Cosa intende dire?”,

Da quello che avevo intuito aveva una cotta per Livio, ma il ragazzo era molto timido, poi quando è scomparso il fratello si è chiuso ancora di più in se stesso, con il tempo si è fidanzato con Elvira che ha poi sposato, si sono trasferiti a Torino per lavoro solo dopo la nascita di Arturo, il piccolo avrà avuto un anno massimo due".

La piola sa dirmi dove si trova?”.

Non era distante dalla chiesa, un centinaio di metri in una via laterale della piazza.

I pochi avventori confermarono ciò che ci ha detto il parroco. Livio perfetto figlio mentre Franco la pecora nera della famiglia. In angolo noto una persona che ci guarda e ho come impressione che voglia dirci qualcosa ma non davanti agli altri.

(Continua)












 
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