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Post N° 22


Mai, ci sono cose che sono per sempree che non spegni mai, ma-ma-maiMai, ci sono cose che sono per sempree che non spegni mai, ma-ma-maiMai, ci sono cose che sono per sempree che non spegni mai, ma-ma-maiMai, ci sono cose che sono per sempree che non spegni mai, ma-ma-mai7-8-05 amore mio solo Iddio sa se mi manchi,ho l’auto piena di bagagli io,e gli sguardi loro dicono che è tardima se t’avessi avuta sotto le lenzuola ora non sarei al lavoroad ogni modo c’ho i pensieri stanchi, i sentimenti non li trovoanche se vengono a cercarmiil nodo, stringe in gola e la mia sola paura e che le mie gridacontro questa vita diventino un’armaturasfuggo alla cattura, suoni che non frenooggi il tempo è seta che ti scorre sopra il senose non fosse che premo, per vederlo scivolare giùoggi forse aspetterei di più, ma tu,lo fai correre e l’occhio si stanca prima della vistase lo sguardo si perde, dove il nulla lo conquistac’ho la lista, le fisse e le pare,la voglia del calore del sole e del maread ogni curva la mia macchina sembra urlare,lo stomaco sussulta, il cervello adesso è stretto in un cranio che pulsaun camion occupa la mia visuale non mi fa, salutarela cupa Torino che lasciose il viaggio è speciale, immortalare ogni passaggio,mi servirà a rievocarne il messaggioora come ora sono solo un pazzo, se alle quattro, meno ventischiaccio sui due e venti a fari spenti, uff7/9/05 morire per rinascere più forti,costi quel che costi i miei meritinon sono disposti a darmi crediti già nostri,fuori dalle ceneri dei presuppostiper strapparmi un sorriso, butolino sulle labbrae una lama che mi apra in modo, precisoho reciso dalla faccia ogni traccia, di emozionepassione minaccia, congela permafrost, cose che restano,preziose, se un lettore le spara esaspera il concetto di attitudine se è onestocresco perché devo alle porte, del 2006, Raige tra la moltitudinevive ancora con l’animaridimensiono i miei sogni, in altezza, non nella fierezza di esporlicircoscritti a una lacrimaper ogni, volta che cado c’è un 31 di marzo, e uno sguardo da guerriero sul deserto di Atacama,rose rosse vermiglio pensieri in scompiglio, sul ciglio degli ieri di una donna che mi ama/dillo a loro, lui mi punirà tesoro, e c’avrà l’oro sul filo di una katana, sayonarala trama è fitta, e senti, che il mio cuore non si affittae non ho l’interruttore dei sentimentie se credi, al diritto di sbagliare col dovere di riscattarsi,allora sai dove trovarmi