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ADESSO VI DICO COS'è PER ME IL NATALE ............


Il Natale è una festa. E’ la festa del cuore. Natale è preparare la casa con gli addobbi rossi e oro, montare l’albero ed il presepe; scrivere i biglietti, sceglierli accuratamente per amici e parenti, sedersi con una tazza di the caldo e magari un po’ di musica rilassante, aprire il cuore e mandare auguri affettuosi, anche solo poche parole ma mai banali. Natale è scegliere una valanga di regali per avere il piacere di fare felice chi ci vuole bene, regali scelti per tizio e per caio pensando ai loro gusti e ai loro desideri, non esiste regalo tanto per fare, meglio non fare nulla. E qual è il regalo perfetto? E’ il più semplice, quello che parola di noi ma fa piacerà a chi lo riceve.  Sì, ma quale? Un dolce fatto in casa, un pensiero dentro una cornice da 1 euro dell’Ikea, un dvd con una raccolta di foto scattate durante l’estate, un libro comprato ad una bancarella dell’usato… per me questi sono i regali più belli.Adesso ci sono oggetti da tutti i prezzi, a volte nelle catene da 99 cent si trovano pensierini che fanno concorrenza ai negozi più in e capaci di farci fare bella figura e con un po’ di pazienza si trovano delle vere occasioni. Per me Natale è il piacere di trovarsi tutti a tavola a festeggiare, ma senza obbligare nessuno; ognuno indossa quello che vuole e porta quello che vuole: mangiare è uno dei piaceri della vita ed è bello condividerlo con gli altri. Natale è una preghiera con un messaggio di luce e una speranza, un augurio per tutti.Natale è guardare un film, tutti insieme sul divano, natale è fare una caccia al tesoro in casa e fare in modo che tutti vincano, Natale è aggiungere un posto a tavola se arriva qualcuno all’ultimo momento e fare festa anche con lui proprio come dice la sempre bella canzone di Johnny Dorelli.Natale è svegliarsi il 25 dicembre con le musiche natalizie e indugiare a letto; una colazione speciale e un pranzo semplice. Natale è ricevere gli auguri dagli amici più cari e non solo perché devono ricambiare, ma perché è bello sentirsi ogni tanto e raccontarsi le cose, scambiarsi l’auspicio per un anno migliore anche se sappiamo che poi non sarà così. Natale è aprire la porta a chi ti viene a trovare e farlo accomodare, offrirgli un momento spensierato e la nostra compagnia e fare in modo che quando andrà via vorrà tornare per il piacere di farlo.Natale è anche gratitudine, ricordarsi delle persone che tutti i giorni sono al nostro servizio e lo fanno col cuore: il vicino di casa; chi ti fa un favore anche se non gli compete, o il negoziante sorridente, paziente e sempre disponibile (e con i musi che ci sono in giro non è poco). In realtà le cose non vanno mai così.Si lavora come matti, tutti corrono e anche se Natale comincia sempre prima (quest’anno ancora doveva passare Halloween che già nei negozi si trovavano articoli natalizi) si arriva alla vigilia indietro come i gamberi.Le ultime ore sono le più trafelate, perché in poco tempo si devono fare tante cose.Ci si affanna per ultimare i preparativi e per far fronte agli imprevisti.Naturalmente bisogna stare dentro il budget, perché nessuno si accontenta della poesia nella cornice ikea, ma bisogna stupire, stare alla moda, essere tecnologici e aggiornati con le ultime novità. Si prendono regali un po’ standard: sciarpe, portachiavi e portamonete, oggetti che vanno sempre bene a tutti, anche se ne hai già 2 o3 pazienza, verranno utili poi. E così nella lotta contro il tempo si perde il gusto del Natale, il vero valore.Si arriva alla vigilia augurandosi che tutto finisca e  passi in fretta: non se ne può più!!! Che tristezza!  E’ questo lo Spirito del Natale? Certamente no. Ma come si fa ad invertire la marcia a questa macchina impazzita?Be’, secondo me si può. Un po’ alla volta.Una mia amica, drasticamente, non fa regali a nessuno. Ci vuole coraggio. Io, avendo dei figli, cerco di insegnare loro che il Natale non è spreco, non è un’imposizione e non è una forzatura, non è abbondanza se non negli affetti. Natale è fare felice i tuoi bambini! Natale è stare vicino a tua nonna, finchè c’è ancora.Natale è ricordarsi di chi sta peggio di noi e non negare un aiuto solo perché “abbiamo già speso tanto”, anzi se  tutti spendessimo anche solo il 10 % di quello che spendiamo per i regali a favore di bambini o malati, faremmo sicuramente felice qualcuno.Auguri a tutti: nel VERO Spirito Natalizio!