Il disorientamento ha un suo perchè.Come quando senti un cellulare squillare in mezzo a una riunione e guardi tutti con quell'aria di non-so-che, che esprime il disprezzo per la dipendenza, moralismi, giudizi, e patapimcoselà.Poi, ti accorgi che era il tuo, che un minorenne che sta crescendo ti ha cambiato la suoneria e ti scusi mentre chiudi la comunicazione a quell'unico essere umano a cui poi dovrai dare sufficienti e necessarie spiegazioni perchè, nel tempo e nell'esperienza, impari a tenerci a quel minimo di domestica tranquillità.Sono cose che capitano, si sa.Scalza