Omeopaticamente presento equilibri delicati che si assestano perchè, fondamentalmente, sono alla ricerca di quell'andamento armonico che compensa l'incapacità che ho di essere naturalizzata in quest'ambiente artificializzato che m'attrae solo per superficialità. In quei contesti dove puoi apparire e scomparire per difetto d'equilibrio giacchè non è sempre facile esserci senza presenziarsi.Eppure, ammessa l'esistenza di livelli di sazietà, basterebbe restare nell'elevatura di quell'aspetto superiore per posizione ed evoluzione nella rappresentazione reale della scenità.Per fortuna la mattina faccio una buona colazione, ab-bacio tutti quelli che lascio e che spero di ritrovare nello stesso punto Y dove si incontrano il sogno e la realtà. Anche se certi dubbi permangono come quella polvere che dai cieli cade e resiste anche se poi piove. Il motivo ci sarà e non è importante che io lo sappia ma che sia buono, of course. Perchè se nell'ottimismo resti la tua mente si assesta verso una condizione di sopravvivenza che nessuno ti spiegherà. Alla fine, però, che importa che sia spiegata? Se esiste, io ne godo e bon. E' solo questo che dovrebbe interessare. Scalza