locanda

MI SONO SMARITA


LA RICHEZZA DELLA VITAEra quasi notte buia e oscura quando entrai in chiesetta, mi sentii sola, fra quelle mura.Allor, fra le mie mani chinai la fronte, ch'el mister circondar mi volle; ma le mie forze, non n'erano pronte.Volsi lo sguardo verso  una candela, ch'el suo semplice amor,  le faceva fiamella: - oh.... vorrei Signor amarTi come quella!-Sentivo l'amor, e... risorgere la vita, rinascere nell'alma speme e ardor, dall'incauto tormento parmi guarita.Allor compresi  che il soffrir era Amor e dell'Amor nè ricavai una "COSA" quella "cosa" che non sapevo che "cosa" fosse,  perchè, tanto simile all' INFERNO.M'inginocchiai per Pregare mentre il cuor voleva camtare"LA RICHEZZA DELLA VITA"