scrittori xmestiere

il nosro penultimo libro L'INGANNO DEL SOLE E DELLA ROSA


Lunedi, 28 novembre  Ieri sera  sei partito, come ogni malinconica domenica.Non ho ancora rifatto il letto.Dormirò fra le lenzuola  disfatte, sul tuo cuscino esausto e odoroso di te.E’ già di nuovo notte e ancora non mi hai scritto ne’ telefonato.Io non posso farlo, potresti non essere solo.Non comprendo questo tuo silenzio, adesso comincia a bruciare di dubbi, preoccupazione, pessimismo.Si affollano domande e seguono risposte soltanto mie, non esaurienti, non compiute.Ma ancora non è panico anche se conoscendo la mia paura temo che presto potrebbe  diventarlo.Cominci già a mancarmi nei volti che vedo alla televisione, nei rumori di fuori.Rumori di Alpe.Già mi manchi nella pioggia che bagna il viottolo deserto, nella figura scura di Giovanni che porta a passeggiare il cane camminando veloce tra le gocciole del temporale.Guardo il telefono in continuo, provo il volume,  accerto che ci sia campo.Ogni tanto mi distraggo ma quando ricomincio a pensare, ad aspettare,  peggiora la mia angoscia.