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Il valore più importante della vita umana : la pace


Non è semplice parlare di pace,ossia di ciò che rappresenta l'assenza più grande, soprattutto dell'ultimo secolo appena passato.E’  facile parlare di guerra, perchè l'ho studiato e sentito attraverso i telegiornali.Non ho mai vissuto una guerra, ma non credo che questi anni, possano essere definiti come anni di pace.Ormai si parla sempre e solo di  guerra, tragedie, bombe e non si parla mai di personaggi che hanno spalancato le porte alla pace e alla giustizia,come Martin Luther King o prima ancora Ghandi. E che dire di grandi pacifisti come Einstein,  hanno tutti sentito il bisogno di parlare di non-violenza,di abolizione della schiavitù, o di  scienza al servizio della guerra.L'uomo ha raggiunto importanti traguardi, dimostrando che con costanza e forza di volontà può abbattere degli ostacoli, all'apparenza insuperabili e ottenere la propria libertà.Bisogna diffondere i principi di legalità, soprattutto tra i giovani,che spesso in mancanza di punti di riferimento e senza valori morali s'imbattono frequentemente in problemi come bullismo, droga, violenza, indifferenza e silenzio.  Bisogna educare alla legalità per una convivenza civile sin da primi anni di scuola.I miei genitori sin da piccolo, mi hanno inculcato dei valori come il  rispetto verso tutti , soprattutto  verso chi è diverso, chi è sofferente, gli anziani, chi è in difficoltà, chi è malatoe credo che sia importante impararlo quanto prima.Il motto nato dalla RIVOLUZIONE FRANCESE ''Libertè, Egalitè, Fraternitè'', rappresenta un valore tale da oltrepassare i confini della Francia,diventando un motto di rilevanza universale.Secondo questo motto le parole ''Libertè,Egalitè,Fraternitè'' significano:Libertè = il potere di fare ciò che non nuoce ai diritti altrui;Egalitè = la legge è uguale per tutti e ognuno ha il dovere di contribuire alle spese dello stato in proporzione a quanto possiede;Fraternitè = Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.Se tutti noi riuscissimo a tener conto di questo motto a cominciare da noi giovani, si potrebbero tracciare le basi per una società più giusta e per far si che un giornonon si legga più sui libri di storia di conflitti e guerre, ma di pace e di popoli che si rispettano.
Ismaele B. 3°G