Scrivere è libertà

Sei stato il frutto della mia immaginazione nelle notti tristi... Le tue braccia "fantasma" mi hanno fatto sentire protetta e dormire tranquilla...

Ora che sei realtà, spesso devo immaginarmi ferita, che ti confino in un'altra stanza mentre io mi rifugio nella mia, sotto le coperte... e altri fantasmi proteggono, da te, il mio ingresso...

La nostalgia mi porta ad immaginare tanti nuovi primi incontri, sempre con te, ma ogni volta è diverso... per ravvivare il fuoco della novità... riaccendere il desiderio di te che non cessa mai... che va costantemente alimentato... deve sempre avere le fiamme alte...

Ma c'è da chiedersi: finirò per non immaginarti più???

La cosa bella o brutta che sia è che... appena ci vediamo, facciamo subito pace.

Io voglio pensare che sia una cosa bella!!! 

<3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3 

Ogni volta che riderò, ogni volta che ti bacerò, ogni volta che ti stringerò... dovrai ricordare le mie lacrime... e per non farle tornare più dovrai lottare, gridare, implorare...

Mi innamorai del Suo sorriso...

No, prima dei Suoi occhi... "Aiuto, è troppo carino!"

Ma più degli occhi, ad essere magnetica era la Sua risata... Mi provocava uno strano formicolìo allo stomaco... le cosiddette farfalle?!!?!?

Ora è ancora come la prima volta, o forse di più...

I Suoi abbracci, i Suoi baci, il Suo profumo...

Quel profumo che cerco avidamente di fare mio... che respiro a pieni polmoni quando, in auto, arriva all'improvviso come l'onda del mare!!!

E se riesci a sentire i miei addominali mentre rido... vuol dire che siamo in perfetta unione!!!