Son benedetti, li ha baciati il sole.
In queste foglioline tenerelle
vi sono scritte tante cose belle.
Sull'uscio, alla finestra, accanto al letto
metteteci l'ulivo benedetto!
Come la luce e le stelle serene:
un po' di pace ci fa tanto bene.
Giovanni Pascoli
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
" Mi piace citare un brano di Frederick Perls'che con uno stile
secco e incisivo, mette in guardia a giocare a scaricabarile ":
<< La più fagimerata situazione irrisolta è il non avere perdonato i
propri genitori. Come sapete, i genitori non hanno mai ragione.
Sono troppo grandi o troppo piccoli, troppo furbi o troppo stu_
pidi. Se sono stati duri avrebbero dovuto essere malleabili, e
via dicendo. Ma dov'è che si possono trovare dei genitori che
vadano bene così come sono ? Se volete inscenare la commedia
della colpevolizzazione potete sempre dare la colpa di tutto ai
vostri genitori e farne i responsabili di tutti i vostri problemi.
Finchè non si è disposti a lasciarli perdere, si continua a vedersi
come bambini. Ma arrivare ad una chiusura, lasciar perdere i
genitori e dire " sono grande adesso " è tutta un'altra faccenda >>
( Perls,1969,p. 50 )
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Il dolore << versato >>
" E' stomachevole assistere al dolore versato sul palco, pilotato
e raccolto da scaltri conduttori che hanno spesso ben altra inten-
zione che non quella di condividere ed ascoltare. Sono lacrime
da baraccone, credo spesso ben pagate, messe in posa come
quando si gira un film. Possiamo davvero dire, parafrasando
Hinshelwood, che tali operazioni nascondono una << terribile
mancanza di carità >> (1993, p.253 ) nei confronti degli spattatori
inchiodati allo schermo, ingannati con dolori finti e e prefabbri-
cati, sfruttati nella loro sete di liberarsi dal dolore attraverso il
dolore altrui; partecipanti usati con le loro esperienze, dati in
pasto ai guardoni. Il tutto con la regia feroce di chi deve vincere
la gara dell' audience >>
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
<< La gioia " versata "
Poter esprimere gioia, godere dei piaceri della vita, darsi il permesso di essere felici e' fondamentale per tutti. Potersi godere un bel paesaggio e saper manifestare la gioia di essere li, guardarsi uno spettacolo e ridere, essere soddisfatti di indossare un bel vestito e dire a qualcuno: << ti piace ? >>, divertirsi ad una serata ballando con gli amici, gioire della lettura di un libro e raccontarlo con entusiasmo: sono esperienze che rendono bella la vita e creano contatto. La gioia non e' un' emozione da vivere di contrabbando, come se fosse vergognoso manifestarla.
Esprimere gioia pero' e' tutt' altra cosa che << versare >> gioia, inondare gli altri di gioia, ridurre la vita ad un eterno spettacolo in cui si ride dall' inizio alla fine.
Sembra proprio che la nostra sia l' epoca della gioia e del sorriso versato. Sorridono tutti: sorridono i venditori, sorridono i conduttori, sorridono i politici, sorridono sorridono.... qualcuno ha persino proposto la terapia del sorriso . >>
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Nel suo libro L'immaginario sessuale Willy Pasini definisce
perverso
<< ogni amore che si vive senza reciprocità, quindi senza la possibilità
per il corpo di trascendersi in un' altro corpo; è quel
l' amore generato
e contradetto da quella passione inutile che
spinge una coscienza a ritenersi assoluta al punto di non desiderare
altro che il proprio desiderio >>
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
« Precedenti |
Successivi » |