Ero alle prese con la scrittura di un software, commissionato dall'ufficio delle imposte di Milano, per la verifica comparativa di chi ha pagato più tasse oggi rispetto allo scorso anno finanziario. Perché da qualche parte è venuto pur fuori il +17.9%Anche perché io ho pagato qualche decina di euro in più rispetto al 2006, a causa del ritocco delle aliquote. Gran parte dei miei colleghi statali non ha subito grandi aumenti delle tasse.I gioiellieri e i dentisti, quest'anno come gli altri, continuano a piangere miseria. I commercialisti sono disperati perché non riescono a sbarcare il lunario e i notai stanno intaccando il loro capitale azionario per poter far fronte all'aumento dei mutui che tapini devono pagare.Invece, i pensionati, insieme a quei nababbi dei centralinisti dei call center, hanno dovuto versare una consistente quota dei loro lauti guadagni, direi giustamente, a fronte dei forti aumenti di pensioni e stipendi . Ma a loro non pesa perché tanto il costo della vita continua a scendere.Eppure le entrate all'erario sono aumentate notevolmente. Supponendo che il 50% della popolazione italiana ha guadagnato, e quindi pagato in tasse, tanto quanto l'anno scorso, un altro 25% ha guadagnato di meno, resta solo un ulteriore 25% ad aver pagato quel famoso 17.9% di tasse in più.Il che equivale a dire che i loro guadagni, ammettendo per semplicità che le aliquote siano lineari e non a scaglioni, hanno subito un balzo del 70-80% rispetto alla pregressa situazione.E' per questo motivo che l'ufficio delle entrate mi ha commissionato il programma: per riuscire a scovare automaticamente tutti coloro che hanno versato in più questa volta e, verosimilmente, poco o nulla in precedenza. A tale scopo mi basta utilizzare l'operatore matematico differenza.Mentre stavo armonizzando i parametri e ottimizzando i codici mi arriva la telefonata del funzionario che mi aveva commissionato il sistema per dirmi che saltava tutto."Come mai?", domando. "Pressioni dall'alto", mi risponde. "Preferiscono mandare gli ispettori seguendo un campionamento ragionato in grado di soddisfare opportunismi politici", mi viene precisato."Ho capito, la solita lobby dei pensionati!", mi lascio scappare.Peccato, finalmente potevamo scoprire chi è quel bastardo d'un vecchietto bavoso che quest'anno ha avuto paura del signor Visco ed ha preferito scendere a compromessi col fisco. Ed invece tutto tace.Bisognerebbe ammazzarli da piccoli questi vecchietti.
Caccia alla frode fiscale ... su UPmariner Channel
Ero alle prese con la scrittura di un software, commissionato dall'ufficio delle imposte di Milano, per la verifica comparativa di chi ha pagato più tasse oggi rispetto allo scorso anno finanziario. Perché da qualche parte è venuto pur fuori il +17.9%Anche perché io ho pagato qualche decina di euro in più rispetto al 2006, a causa del ritocco delle aliquote. Gran parte dei miei colleghi statali non ha subito grandi aumenti delle tasse.I gioiellieri e i dentisti, quest'anno come gli altri, continuano a piangere miseria. I commercialisti sono disperati perché non riescono a sbarcare il lunario e i notai stanno intaccando il loro capitale azionario per poter far fronte all'aumento dei mutui che tapini devono pagare.Invece, i pensionati, insieme a quei nababbi dei centralinisti dei call center, hanno dovuto versare una consistente quota dei loro lauti guadagni, direi giustamente, a fronte dei forti aumenti di pensioni e stipendi . Ma a loro non pesa perché tanto il costo della vita continua a scendere.Eppure le entrate all'erario sono aumentate notevolmente. Supponendo che il 50% della popolazione italiana ha guadagnato, e quindi pagato in tasse, tanto quanto l'anno scorso, un altro 25% ha guadagnato di meno, resta solo un ulteriore 25% ad aver pagato quel famoso 17.9% di tasse in più.Il che equivale a dire che i loro guadagni, ammettendo per semplicità che le aliquote siano lineari e non a scaglioni, hanno subito un balzo del 70-80% rispetto alla pregressa situazione.E' per questo motivo che l'ufficio delle entrate mi ha commissionato il programma: per riuscire a scovare automaticamente tutti coloro che hanno versato in più questa volta e, verosimilmente, poco o nulla in precedenza. A tale scopo mi basta utilizzare l'operatore matematico differenza.Mentre stavo armonizzando i parametri e ottimizzando i codici mi arriva la telefonata del funzionario che mi aveva commissionato il sistema per dirmi che saltava tutto."Come mai?", domando. "Pressioni dall'alto", mi risponde. "Preferiscono mandare gli ispettori seguendo un campionamento ragionato in grado di soddisfare opportunismi politici", mi viene precisato."Ho capito, la solita lobby dei pensionati!", mi lascio scappare.Peccato, finalmente potevamo scoprire chi è quel bastardo d'un vecchietto bavoso che quest'anno ha avuto paura del signor Visco ed ha preferito scendere a compromessi col fisco. Ed invece tutto tace.Bisognerebbe ammazzarli da piccoli questi vecchietti.