Sul Manteblog di Massimo Mantellini, stamani ho trovato un riferimento al reportage di Ezio Mauro pubblicato su Repubblica. Sono stato colpito da una profonda tristezza nel leggere quel pezzo d'autore. Certo che sa scrivere bene il direttore del giornale e riesce a trasmettere l'angoscia di chi ha vissuto, impotente, la tragedia. Tuttavia mi viene spontanea una riflessione: e dopo che l'ho letto? Cosa avviene ora? Cambierà qualcosa nella mia vita? Forse si. Probabilmente no. Sapete perché, secondo la mia modesta opinione? Sono diventato desensibilizzato alle troppe tragedie che ci colpiscono quotidianamente. Alla fine, il mio cervello non seleziona più. Non distingue più la tragedia della realtà da quella narrata in un bel romanzo. Vorrei disintossicarmi un po' per arrivare a dare il giusto peso alle cose della vita.
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Sul Manteblog di Massimo Mantellini, stamani ho trovato un riferimento al reportage di Ezio Mauro pubblicato su Repubblica. Sono stato colpito da una profonda tristezza nel leggere quel pezzo d'autore. Certo che sa scrivere bene il direttore del giornale e riesce a trasmettere l'angoscia di chi ha vissuto, impotente, la tragedia. Tuttavia mi viene spontanea una riflessione: e dopo che l'ho letto? Cosa avviene ora? Cambierà qualcosa nella mia vita? Forse si. Probabilmente no. Sapete perché, secondo la mia modesta opinione? Sono diventato desensibilizzato alle troppe tragedie che ci colpiscono quotidianamente. Alla fine, il mio cervello non seleziona più. Non distingue più la tragedia della realtà da quella narrata in un bel romanzo. Vorrei disintossicarmi un po' per arrivare a dare il giusto peso alle cose della vita.