Espressioni

Corrispondenza quasi privata ... su UPmariner Channel


Una coppia di amici carissimi mi ha confidato che il loro figlio è da tempo oggetto di atti di bullismo a scuola, un normalissimo liceo di provincia. Se ne sono accorti qualche giorno fa e me ne hanno parlato. Io ho detto la mia, ma non sono convinto di essere stato un valido interlocutore. Si tratta di una situazione molto grave, sicuramente per il figlio ma anche per loro. Cosa dire? La cosa allarmante è che il figlio non appare, per carattere e fisico, simile ad un agnello,  e neppure i compagni, dediti alla molestia, assomigliano a lupi. Ho scritto loro una lettera.Cari Emma e Tommaso, sono dispiaciuto per avervi parlato con tanta supponenza ieri. E' facile essere genitore dei figli altrui, hai detto tu, Tommaso, ma non sono d'accordo. E', invece, facile parlare a vanvera dei figli altrui. Tuttavia vorrei che mi concedeste il beneficio della benevolenza avendo parlato col cuore.Io resto convinto che voi abbiate fatto non solo il vostro meglio ma, addirittura, molto bene.Sicuramente è un momento difficile per Leonardo, a cui dovremmo guardare con ammirazione per aver dimostrato coraggio nell'affrontare una situazione vergognosa per la società.Mi dispiace che tu, Emma, sia così demoralizzata ma, per quel che può contare, vorrei che arrivasse a voi la mia vera stima per aver creduto nei valori della correttezza e trasmesso il senso morale. Non è un errore che almeno voi, genitori illuminati, abbiate voluto che vostro figlio si comportasse come un essere umano. Sarebbe un peccato se, a causa del mondo che ci circonda, cominciaste a pensare di aver fatto male a non instillare nella sua educazione la morale del furbetto vuoto e senza valori così tanto di moda.Leonardo forse si può sentire inadatto al mondo ma non deve essere una frustrazione, piuttosto un punto d'orgoglio.Quello che volevo trasmettervi è che il mondo dei giovani non è quello che vedete voi ora. Ci sono tanti ragazzi, belli come Leonardo, che sono ben nascosti in ambienti meno ostili. Si tratta di scovarli.Leonardo deve smettere di pensare di voler far parte di un branco, perché finirebbe per diventare solo parte di un gregge. Io cercherò di investigare sugli ambienti in cui sono cresciuti quei ragazzi universitari di cui ho stima. Da qualche parte devono pur aver trascorso la propria adolescenza. Chiederò loro di svelarmi i luoghi e gli ambienti che li hanno visti crescere. Temo che siano ambienti molto esclusivi: pochi amici di famiglia selezionati e qualche luogo riservato. Forse è quello che dovrà capire Leonardo. Non occorre far parte di un gruppo, ma individuare uno o due amici con cui legare ed insieme lavorare per far crescere un gruppetto.Cercherò di scoprire se esistono associazioni che raccolgono i buoni elementi della società. E' importante evitare la contaminazione con la feccia. Nel frattempo sarebbe utile che Leonardo iniziasse a disprezzare quegli individui che ha cercato di frequentare, sperando di poterne far parte, non meritandolo.Da parte vostra, una chiacchierata con il migliore insegnante, quello più disponibile ad ascoltarvi, sarebbe di aiuto per farvi aprire la via per inserire il vostro ragazzo in un ambiente meno ostile. Questo è il dovere minore che spetta alla scuola. Un abbraccio sincero dal vostro amico esuberante (abbiate pazienza). Upmarine Ovviamente i nomi sono di fantasia.