Espressioni

Un pezzo di carta ... su UPmariner Channel


... nemmeno tanto assorbente.Questo è il titolo di studio corrispondente alla Laurea.Una volta questo documento testimoniava il riconoscimento di un alto valore culturale raggiunto in una disciplina. Valore conseguito personalmente, ovviamente.Pertanto, la Laurea in se non rappresenta un valore universale ma contraddistingue il cultore di una particolare materia.Se il Laureato in Scienze delle Comunicazioni si sente sminuito perché é stata conferita la Laurea Honoris Causae a Valentino Rossi, semplicemente perché ritenuto "comunicativo", vorrà dire che ha scelto la Laurea sbagliata per sentirsi culturalmente speciale. D'altronde non sono nemmeno sicuro che chi è diventato scienziato delle comunicazioni studiando sui libri, e non col culo sulla motocicletta, sia più preparato di Valentino Rossi. E poi, su che?Stesso discorso vale per la Laurea in Giurisprudenza? Mi chiedo quale sia la conoscenza specifica che deve possedere un dottrinato in tale disciplina per essere considerato all'altezza di quel titolo. L'ho persa di vista in quanto non mi è chiaro il motivo del conferimento di tale Laurea a Muammar Gheddafi.Io al posto del Colonnello mi sentirei offeso: perché non una laurea in Chimica? E' meno inflazionata ed assicura il lavoro.Laurea o non Laurea, ora più che mai, ai miei studenti dico di non accontentarsi del titolo di studio e basta. Devono pretendere di essere veramente preparati in qualsiasi campo decidano di avventurarsi. Perché, prima o poi, il merito verrà valutato.Mi ostino a ripeterlo, nonostante che nei loro occhi io legga una risposta nei miei confronti che, grosso modo, suona cosi:"povero fesso!".A più tardi (che non vuol dire in giornata ma fra qwalke mese).FrancescoP.S. Mi scuso per la scomparsa. Ho appena finito di organizzare un convegno internazionale. Grande soddisfazione finale proporzionale alla grande preoccupazione preliminare. Grazie anche per gli auguri. Il mio compleanno non mi rende particolarmente felice ma a voi perdono anche l'insolenza degli auguri.