"Avevo circa 14 anni.. e credevo di andare incontro al mio primo amore... Ma!C'era la festa estiva del paese, ed erano arrivate, le giostre.. Io da sempre affascinata daquel mondo, il "calcinculo" lo chiamavamo, allora, almeno da noi, non esistevano i Luna Park, come adesso..Sto parlando di 34 anni fa!La sera, era stato bellissimo divertirsi sulla giostra, prendere il fiocco, volare in alto..Il mattino dopo, curiosa come ero, e come sono rimasta, volli vedere come era quel mondo senza le luci accese, ma nella quotidianeità.. Dalla statale, sulla sinistra, vidi le roulotte, con i panni stesi, tutto spento, squallido..Ma lo squallore vero e proprio, doveva ancora arrivare.Due govani, mi si avvicinano, io non capìì neppure cosa succedesse, rimasi senza fiato, senza parole.. Si divertirono con me in due..Prima uno, poi l'altro. E chiusa la cerniera dei pantaloni, mi lasciarono sul prato, dietro una roulotte.Si affacciò, una bmba, di forse 10 anni e sgnignazzando, disse < sei venuta a farti mungere, vaccherina! > e così, fui violentata da tre. Il dolore di quella frase, bruciava, tanto quello fisico, che mi aveva rubato, la mia verginità.Anni di menzogne, per chi mi avrebbe amata poi, non volevo far sapere, e a un certo punto, cancellai quello che era successo. Il mio cervello lo rifiutava.Anni dopo, rivissi, la stessa situazione con mia figlia, vittima di abusi.. sin dall'età di 12 anni, da parte di un parente, che poi successivamente, la violentò.La mia sofferenza era tale, che ricordai di colpo, ciò che anni prima, avevo vissuto.E così soffrii in silenzio doppiamente."Ora in tv. mostrano i casi più eclatanti, quelli degli stranieri che violentano pure l'uomo (psicologicamente) insieme alla propria donna. Ma non si parla di quello che avviene fra le mura di casa.La maggior parte delle violenze, avvengono in famiglia, e credete, anche la violenza psicologica, è dura, da accettare, alla lunga uccide, quanto quella fisica.. O forse anche più.Allora, forza donne, apritevi.. Raccontate le vostre esprerienze, non rimanete mute.. Usciamo dall'oscurità..Io l'ho fatto, il mio nome e cognome e residenza, risultano, in un sito, sulla violenza.. ed il mio commento.. è "Vittima". giuly
"Una storia da raccontare"
"Avevo circa 14 anni.. e credevo di andare incontro al mio primo amore... Ma!C'era la festa estiva del paese, ed erano arrivate, le giostre.. Io da sempre affascinata daquel mondo, il "calcinculo" lo chiamavamo, allora, almeno da noi, non esistevano i Luna Park, come adesso..Sto parlando di 34 anni fa!La sera, era stato bellissimo divertirsi sulla giostra, prendere il fiocco, volare in alto..Il mattino dopo, curiosa come ero, e come sono rimasta, volli vedere come era quel mondo senza le luci accese, ma nella quotidianeità.. Dalla statale, sulla sinistra, vidi le roulotte, con i panni stesi, tutto spento, squallido..Ma lo squallore vero e proprio, doveva ancora arrivare.Due govani, mi si avvicinano, io non capìì neppure cosa succedesse, rimasi senza fiato, senza parole.. Si divertirono con me in due..Prima uno, poi l'altro. E chiusa la cerniera dei pantaloni, mi lasciarono sul prato, dietro una roulotte.Si affacciò, una bmba, di forse 10 anni e sgnignazzando, disse < sei venuta a farti mungere, vaccherina! > e così, fui violentata da tre. Il dolore di quella frase, bruciava, tanto quello fisico, che mi aveva rubato, la mia verginità.Anni di menzogne, per chi mi avrebbe amata poi, non volevo far sapere, e a un certo punto, cancellai quello che era successo. Il mio cervello lo rifiutava.Anni dopo, rivissi, la stessa situazione con mia figlia, vittima di abusi.. sin dall'età di 12 anni, da parte di un parente, che poi successivamente, la violentò.La mia sofferenza era tale, che ricordai di colpo, ciò che anni prima, avevo vissuto.E così soffrii in silenzio doppiamente."Ora in tv. mostrano i casi più eclatanti, quelli degli stranieri che violentano pure l'uomo (psicologicamente) insieme alla propria donna. Ma non si parla di quello che avviene fra le mura di casa.La maggior parte delle violenze, avvengono in famiglia, e credete, anche la violenza psicologica, è dura, da accettare, alla lunga uccide, quanto quella fisica.. O forse anche più.Allora, forza donne, apritevi.. Raccontate le vostre esprerienze, non rimanete mute.. Usciamo dall'oscurità..Io l'ho fatto, il mio nome e cognome e residenza, risultano, in un sito, sulla violenza.. ed il mio commento.. è "Vittima". giuly