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POVERE MAMME!


 POVERE MAMME!Post n°102 pubblicato il 07 Agosto 2010 da nova2007_2007 Tag: ALCOO, PARENTI 
 E' venuta l'altro giorno la mamma di un'alcolista;abbiamo parlato,ci siamo confidate abbastanza,ci siamo scambiate l'amicizia.Quante mamme ho risentito in lei!Leggendola mi risuonavano dentro le orecchiei racconti,gli strazi,i singhiozzi di tante altremamme che,nel corso del mio volontariatoho udito tante volte eppure sempre nuove peril cuore mio che si contorce vicino a questecreature coraggiose,che lottano,che chiedono,che si informano,che "vivono" questa storialogorante eppure vanno avanti!Nel corso della mia vita in ALCOLISTI ANONIMIsono stata quasi sempre tra gli alcolisti.....tranne che,ultimamente,quando sono passataal gruppo dei parenti dato che ho scopertoall'improvviso che mio marito stava morendodi alcool.Lui mi aveva lasciata tantissimi anni or sono,ma,dato che eravamo anche parenti...siamorimasti abbastanza in contatto,ma mai cosi'tanto da sapere che si stava ammalando.Quante volte gli avro' ricordato la storia miache pur ben conosceva e per cui tanto miaveva mortificata e per nulla aiutata!A niente valeva parlarne,anzi,diventava anche piu' aggressivo e a me che cercavocon brandelli di speranza di convincerlo tornavano indietro solo gli odoracci di queisuoi liquori di cui ormai non posso vedereneanche l'ombra da lontano.Poi,un brutto giorno ci fu un ricoverourgente di cui dovette dirmi per forza e,dopo parecchie prove da parte mia,andatemale,riuscii a parlare col medico che loaveva in cura:la risposta fu raggelante,ma,cosa strana,non ebbi dolore,come misuccesse in altri casi tristissimi della mia vitain cui non sentivo dolore,ma solo un vagostordimento che,pur lasciandomi lucida,miimpediva di mettere a fuoco la gravita' dellacosa e quindi di soffrire.Non so se è mai capitato anche a voi!!!Andammo avanti così dei lunghi mesi;eravamo stranamente sereni;facevamoavanti e indietro con l'ospedale;parlavamodel piu' e del meno come ai vecchi tempi,ed io pregavo........................................un giorno dovetti portarlo all'ospedale inambulanza (stava perdendo l'uso delle gambe)ed io,visto il suo medico gli chiesi quasi contenta(che scherzi che fa' il dolore...) se lo vedevameglio,...un pochino meglio...questi,che era un uomo molto compassato,sivede che non ne pote' piu' della mia cecita':mi prese per un braccio bruscamente e mitrascino' con violenza piu' lontano e,con altrettanta violenza mi disse:"Ma non lo vediche sta morendo??????????????Di cosa ti vuoi illudere ancora????????????"Non sto a dirvi...dopo pochi giorni gli chiudevo gli occhietti santie gli stavo vicina per l'ultima volta!Ecco la vita degli Al Anon,cioè dei parenti deimalati di alcool!Fini' così definitivamente il nostro matrimonioper cui tanto avevo sperato,pianto,soffertoal punto di diventare un'alcolista schifata datutti e anche da lui!Ma io non gliene voglio,nooooo!nova