Giugno 1997. Dopo il sogno dei fiori bianchi e del profumo, sono entrata in un periodo di meditazione e di lettura. Teresa d'Avila mi ha impressionato, per la precisione con cui il suo racconto somiglia al mio, quando devo cercare di descrivere quello che mi accade. Lei li chiama stati di orazione. Le esperienze coincidono. Ho scoperto, così, che tutto quello che lei ha sperimentato in questi stati è quello che è successo anche a me. Mi sono chiarita anche parecchie cose, che non riuscivo a capire delle esperienze che faccio ed ho trovato conferma, che quello che mi accade di vedere e sentire è la realtà, non il prodotto di allucinazioni. Anzi, nel vedere che anche Teresa aveva questi stessi dubbi, ho capito che sono un fastidio col quale bisogna abituarsi a convivere pacificamente. I dubbi ci sono, sono umani e tanto basti, ma poi bisogna continuare a procedere. Mi chiedo in quale modo Dio vuole che io lavori per lui, visto che mi ha chiamata a sè. Teresa dice che, quando Dio concede questi stati così particolari della coscienza è sempre perchè ciò serva agli altri.
Chiamati a lavorare in un modo nuovo
Giugno 1997. Dopo il sogno dei fiori bianchi e del profumo, sono entrata in un periodo di meditazione e di lettura. Teresa d'Avila mi ha impressionato, per la precisione con cui il suo racconto somiglia al mio, quando devo cercare di descrivere quello che mi accade. Lei li chiama stati di orazione. Le esperienze coincidono. Ho scoperto, così, che tutto quello che lei ha sperimentato in questi stati è quello che è successo anche a me. Mi sono chiarita anche parecchie cose, che non riuscivo a capire delle esperienze che faccio ed ho trovato conferma, che quello che mi accade di vedere e sentire è la realtà, non il prodotto di allucinazioni. Anzi, nel vedere che anche Teresa aveva questi stessi dubbi, ho capito che sono un fastidio col quale bisogna abituarsi a convivere pacificamente. I dubbi ci sono, sono umani e tanto basti, ma poi bisogna continuare a procedere. Mi chiedo in quale modo Dio vuole che io lavori per lui, visto che mi ha chiamata a sè. Teresa dice che, quando Dio concede questi stati così particolari della coscienza è sempre perchè ciò serva agli altri.