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L'energia della Resurrezione: irradiazione elettromagnetica e salto quantico dimensionale. Fisica, Vangelo e BXVI


L'energia della Resurrezione: irradiazione elettromagnetica al massimo livello vibrazionale e salto quantico di dimensione, che crea il paradosso temporale di una umanità eterna. Confronto della visione mistica olistica con la visione teologica di BXVI e convergenze scientifiche.BXVI: La resurrezione di Gesù non consiste soltanto nel ''miracolo di un cadavere rianimato'' perché se così fosse ''essa alla fine non ci interesserebbe'' e ''non sarebbe più importante della rianimazione, grazie all'abilità dei medici, di persone clinicamente morte''.Si tratta, infatti, di tutt'altro e di ben di più. Si tratta, afferma papa Ratzinger, di "una sorta di 'mutazione decisiva', un salto di qualità. Nella resurrezione di Gesù è stata raggiunta una nuova possibilità di essere uomo, una possibilità che interessa tutti e apre un futuro, un nuovo genere di futuro per gli uomini''
E' un salto dimensionale, poiché la persona morta si risveglia non già per la ripresa delle funzioni vitali naturali del suo corpo, ma per l'irruzione nei canali del suo corpo sottile di energia soprannaturale nello stato della piena vibrazione divina, lo stato di gloria. La piena vibrazione divina dell'energia vitale cosmica nell'umanità creata comporta lo stato 'glorioso' dei corpi. Lo stato, cioè, in cui la vibrazione è la più elevata in assoluto e regge la vita dei corpi nella dimensione dell'eterna Luce. In tutti i corpi universali circola il flusso dell'energia vitale divina e questa energia ha diversi livelli di vibrazione, dalle frequenze più lente e basse, alle più intense e alte. Diversi livelli di vibrazione causano diversi piani di esistenza e quindi diversi stati di realtà, dai più densi e pesanti, ai più sottili e leggeri. La soglia di coscienza umana si situa su di un preciso livello di vibrazione energetica, la cui onda si riflette nell'attività elettrica (elettro-magnetica) del cervello e segna il confine delle percezioni dell'uomo e i limiti della sua vitalità.Il livello di vibrazione energetica, nel quale si situa la coscienza umana, determina cioè le capacità e le possibilità percettive della persona umana, segnando un preciso confine tra ciò che all'essere umano è visibile, o invisibile, dei piani di realtà interiori ed esteriori, densi o sottili, dell'universo.Viviamo nella curvatura spazio-temporale: dove la diminuzione della frequenza di vibrazione aumenta la densità della massa. Siamo caduti in una trappola spazio-temporale, dove la vibrazione dell'energia vitale si abbassa progressivamente, fino ad intrappolare la frequenza della luce in quella 'caverna' platonica, che sono i nuclei degli atomi e i buchi neri, dove la densità altissima a vibrazione bassissima coincide con il 'nero', o 'vuoto', dell'assenza di luce, o di vibrazione.Tutto ciò cui aspiriamo coincide, dunque, in termini fisico-universali, con l'uscire dalla curvatura, aumentando la frequenza vibrazionale dell'energia vitale. E' riprendere quota, dopo la caduta, per recuperare l'assetto di ascensione, necessario a spiccare il salto nella dimensione della Luce, incrociando con il nostro corpo l'irradiazione dell'energia della resurrezione cristica.
(Asca) - Per papa Benedetto XVI, che nel suo ultimo libro ''Gesù di Nazaret. Dall'ingresso in Gerusalemme fino alla resurrezione'' dedica un ampio capitolo proprio alla risurrezione, il ritorno dalla morte di Gesù è qualcosa di totalmente diverso anche rispetto alle resurrezioni di cui si parla nella Bibbia, come ad esempio quella di Lazzaro. Essa è ''l'evasione verso un genere di vita totalmente nuovo, verso una vita non più soggetta alla legge del morire e del divenire, ma posta al di là di ciò - una vita che ha inaugurato una nuova dimensione dell'essere uomini''.Occorre, allora, raggiungere il vertice della redenzione, ossia quello stato vibrazionale supremo - l'irradiazione dell'energia della resurrezione cristica - in cui può avvenire il salto dimensionale, che riconduce l'intero cosmo a vibrare ed esistere nella dimensione della Luce per sempre.Stato umano, stato di grazia, stato di gloria. Occorre raggiungere quella Vetta dell'ascensione alla purezza di vita divina eterna, che è raggiungibile ora, attraverso l'ascesa dallo stato umano della vibrazione interiore della nostra coscienza, allo stato di grazia, fino allo stato di gloria. La sostanza della vita universale sta, infatti, nella vibrazione vitale soprannaturale: la frequenza di questa vibrazione sale dallo stato naturale fisico, allo stato naturale della coscienza umana, allo stato di grazia della coscienza cristica incarnata, fino allo stato di gloria della coscienza risorta alla vita piena della dimensione della Luce. Quando i testimoni parlano dello stato di vita, in cui si presenta loro il Risorto, “parlano di una cosa paradossale, di qualcosa che supera ogni esperienza e che tuttavia e' presente in modo assolutamente reale'', racconta il papa. ''Egli non e' un uomo semplicemente ritornato come prima della morte'': ''Egli e' pienamente corporeo. E tuttavia non è legato alle leggi della corporeità, alle leggi di spazio e tempo ... Egli è lo stesso - un Uomo in carne e ossa - ed Egli è anche il Nuovo, Colui che è entrato in un genere diverso di esistenza''. Vedi anche:> Il mistero fisico-quantico dell'incarnazione della vibrazione divina per il ritorno nella dimensione della Luce________________ Papa/Libro: Resurrezione Gesu' Non Rianimazione Cadavere Ma Vita Nuova(ASCA) - Citta' del Vaticano 10 mar - La resurrezione di Gesu' non consiste soltanto nel ''miracolo di un cadavere rianimato'' perche' se cosi' fosse ''essa ultimamente non ci interesserebbe'' e ''non ...Asca via Yahoo! Italia Notizie - 10 mar 09:06