Scrivo domani

Il volo mistico: l'anima si libera dalla prigione della mentalità del tempo e torna a volare nello Spirito verso una vita divina


Quel volo che avevo visto possibile, nel sogno, e connaturato allo spirito umano, era qualcosa di cui non volevo perdere la possibilità: era la possibilità di una reale elevazione dello spirito verso la libertà dalla costrittiva condizione umana. E nel sogno mi era stato mostrato che noi uomini tendiamo a perseguire tale elevazione, rinchiudendoci in strutture macchinose e artificiose: tutti quei sistemi di pensiero e di vita, fatti di convinzioni umane, con cui pretendiamo di arrivare, per mezzo delle nostre forze alla liberazione. Queste strutture, che l'uomo si mette addosso, o sovrastrutture, però, sono precarie e pericolose, poichè, non appena ci raggiunge il soffio dello Spirito di Dio, mandato a darci la vera liberazione, esse si rivelano un pesante sarcofago, che impedisce il contatto del nostro spirito con il vento di Dio, e ci fa travolgere.E, nel sogno, mi veniva anche rivelato che il desiderio dell'uomo di volare nello spirito e le sue paure di affidarsi completamente a Dio nella purezza e nella semplicità, vengono strumentalizzate da altri esseri, maligni e non umani, i quali riescono grazie a ciò, a spingere gli uomini, fragili e ignari, ad essere gli artefici della propria rovina.Già da due anni, forse tre, sentivo quella pressante voce interiore ripetermi: "Lascia tutto. Lascia tutto. Lascia tutto." Durante quella malattia, capii che non potevo più resistere, se non distruggendomi. Sapevo, finalmente, che non era la voce della follia, quella che sentivo, ma una vocazione insopprimibile, che mi stava chiamando e mi avrebbe raggiunta ad ogni costo. Il tempo che ci sarebbe voluto mi spaventava, ma ormai non potevo più occuparmi di niente altro che non fosse quello che mi diceva la voce interiore, momento per momento. Mi sentii felice, libera. Cominciai a sperimentare un senso di speranza per la mia realizzazione, che non avevo mai provato, quando percorrevo la via della carriera e dell'autoaffermazione.dal Diario personale "Verso la Luce - La sublime rivoluzione"