Scrivo domani

Il mistero dell'ascensione alla vetta nasconde una verità molto semplice, che è per gli iniziati al mistero


Diario in tempo reale. L'umanità, alla ricerca di un approdo in una dimensione di vita piena, è in attesa di una svolta decisiva della sua storia verso la Luce. Nella Bibbia è nascosto il codice archetipico di una profezia di salvezza universale. La chiave di lettura di questo grande mistero sta nella comprensione dei simboli con cui è scritto. E questa chiave, ricercata da molti nei secoli, è soltanto per iniziati al mistero.Gli iniziati al mistero sono coloro che sanno mantenere in sé una disposizione ricettiva dell'animo e della mente, mentre leggono e meditano la scrittura biblica. Una disposizione ricettiva al punto tale, che la stessa attività di lettura e meditazione è totalmente immersa nella passività interiore dell'ascolto. Affinché le parole, su cui gli occhi si posano, ricevano il loro significato dalla voce, che parla all'udito interiore della sacra scrittura, e così possano svelare alla coscienza il loro senso ultimo, da meditare. A volte, le parole della sacra scrittura ricevono il loro significato da una luce impalpabile e soffusa, che su di esse si posa, quando la passività interiore prende anche completamente la vista.La luce impalpabile e soffusa e la voce interiore soprannaturali si rivelano con maggiore facilità e con più forza agli iniziati che leggono la sacra scrittura all'interno della liturgia cosmica, poiché la liturgia cosmica è l'ambiente soprannaturale della presenza di quella vibrazione vitale divina, che apre i sensi umani alla comprensione dei simboli archetipici della profezia biblica, affinché l'umanità possa trovare la via verso la dimensione di vita nella Luce. E' proprio la liturgia cosmica, infatti, che 'inizia' l'essere umano al mistero della salvezza.Gli iniziati, che possono comprendere il mistero della simbologia archetipica della salvezza umana nell'approdo alla dimensione della Luce, non necessariamente però approderanno alla >quinta dimensione (la dimensione, che è generata dall'integrazione-unificazione delle quattro dimensioni dello spazio-tempo con la dimensione divina della Luce). Poiché, se scoprire i significati della parola biblica inizia alla comprensione del mistero della salvezza, raggiungere la salvezza è per gli iniziati che, mentre comprendono, anche percorrono la via indicata dai simboli.Oggi, nella liturgia delle ore, la simbologia archetipica biblica riguardava il mistero dell'assetto di ascensione, che l'umanità deve raggiungere per poter varcare le porte del cielo, verso la dimensione ultima della Luce. Nella disposizione interiore di passività ricettiva della vista e dell'udito, ho visto la luce impalpabile soffusa su alcune parole e ne ho ascoltato il senso, come qui di seguito."SALMO 23  -  Il Signore entra nel suo tempio. Le porte del cielo si sono aperte a Cristo Signore, quando è salito al cielo (sant’Ireneo)"Il tempio con la presenza di Dio è il corpo ascensionale dell'umanità. Il tempio fatto delle pietre vive dei battezzati, il corpo mistico del Cristo. Solo al passaggio di questo corpo si aprono le porte verso la celeste dimensione della Luce."Chi salirà il monte del Signore? Chi starà nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, † chi non pronunzia menzogna, * chi non giura a danno del suo prossimo."Il monte del Signore è la vetta dove vibra la pienezza della potenza vitale divina, la vibrazione allo stato glorioso. Questa vetta è il luogo della sua presenza, il suo tempio. Per questo, in questo luogo posso essere solo quelli il cui cuore vibra con la stessa purezza vitale e le cui mani hanno operato in conformità a quella stessa vibrazione."Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. Chi è questo re della gloria? † Il Signore degli eserciti è il re della gloria."Quelli che cercano la vibrazione vitale divina e la incorporano in sé, operando in conformità di questa, sono la generazione che cerca la vera fisionomia divina. Perché la pienezza della vibrazione vitale, lo stato di gloria, è nella signoria divina. "Versetto - V. Le tue parole, Signore, sono spirito e vita: R. tu solo hai parole di vita eterna."La parola della sacra scrittura comunica la vibrazione vitale divina e conduce verso la dimensione della Luce.
"Prima Lettura - Dal libro del Levitico 8 - La consacrazione dei sacerdoti. Un giorno il Signore disse ancora a Mosè: «Prendi Aronne insieme ai suoi figli, le vesti, l'olio dell'unzione, il giovenco del sacrificio espiatorio, i due arieti e il cesto dei pani azzimi; convoca tutta la comunità all'ingresso della tenda del convegno». Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato e la comunità fu convocata all'ingresso della tenda del convegno. Mosè disse alla comunità: «Questo il Signore ha ordinato di fare». Poi Mosè prese l'olio dell'unzione, unse la Dimora e tutte le cose che vi si trovavano e così le consacrò. Fece sette volte l'aspersione sull'altare, unse l'altare con tutti i suoi accessori, la conca e la sua base,per consacrarli. Versò l'olio della unzione sul capo d'Aronne e unse Aronne, per consacrarlo."Purezza/Santità e Purificazione/Santificazione. La Purezza/Santità divina è la intensità, elevatezza e stabilità della vibrazione vitale divina.Per questo, la Purificazione/Santificazione di cose e persone è l'elevazione e la stabilizzazione della vibrazione vitale terrena e umana, attraverso la comunicazione della vibrazione vitale divina. L'esatto significato dei termini biblici è sempre quello interiore. Santo, puro e forte, ossia netto, è nel senso di forte e stabile nella vitalità e una vibrazione vitale alta e stabile non è soggetta a vacillamenti, né inquinamenti, bensì comunicandosi stabilizza e sana ciò che è infermo e malato.La vibrazione nel mondo materiale si comunica attraverso la materia stessa, per questo la vibrazione vitale pura divina entra nella materia terrena e umana e, attraverso questa, si comunica a cose e persone, liberandole, fortificandole e guarendole da vibrazioni deboli e inquinate.Con-sacrazione. La comunicazione-unione della vibrazione vitale divina alle realtà terrene, cose o persone, è ciò che si chiama consacrazione, con-sacrazione = rendere sacro nell'unione.La vibrazione vitale divina può essere impressa e canalizzata dall'esterno e si ha, perciò, benedizione o fidanzamento tra vita umana e vita divina, nel sacerdozio dell'antica alleanza. La vibrazione vitale divina può essere impressa e canalizzata dall'interno e si ha, perciò, sacramento o matrimonio tra vita umana e vita divina, nel sacerdozio cristiano.Sette volte, in segno di benedizione. Perché il numero sette traccia il segno della stella di Davide, Sigillo di Salomone, formata da due triangoli intersecati, indicanti la congiunzione feconda tra le forze universali bipolari della vita, il maschile-femminile/umano-divino. Ed è in questo segno, che Dio si fa presente e si unisce alla vita umana per elevarla alla dimensione della vita nella Luce."Seconda Lettura - Dai «Trattati su Giovanni» di sant'Agostino, vescovo - Cristo è via alla luce, alla verità, alla vita. Il Signore in maniera concisa ha detto: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Gv 8, 12), e con queste parole comanda una cosa e ne promette un'altra."La quinta dimensione della salvezza della vita universale nella Luce, che non avrà mai fine, può essere raggiunta soltanto seguendo il Cristo, che è la potenza della vibrazione vitale divina allo stato della Luce gloriosa unificata alla carne umana, in un essere umano nuovo, che ha inaugurato per tutti la nuova dimensione di vita incorruttibile ed eterna: la quinta dimensione, che fonde in se, accorpandole, le quattro dimensioni dello spazio-tempo e la dimensione della Luce eterna."Infatti, mescolò la sua saliva con la terra, per ungere colui che era nato cieco. Anche noi siamo nati ciechi da Adamo e abbiamo bisogno di essere illuminati da lui. Egli mescolò la saliva con la terra: «Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1, 14). E l'apostolo Giovanni nella sua lettera aggiunge: «Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che, quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è» (1 Gv 3, 2). Questa è la grande promessa."La frequenza vibrazionale dei sensi umani percepisce solo ciò che si trova entro una determinata banda, lasciando perciò nell'invisibile la maggior parte dell'esistente, che vibra al di fuori di quel cono di percezione umana.Quando la vibrazione vitale gloriosa del Cristo arriverà alla sua piena integrazione con la vibrazione vitale incarnata nel creato, gli esseri umani giungeranno definitivamente e stabilmente all'unificazione in se stessi con la vibrazione cristica. Per questo la banda di frequenza da essi percepibile sarà quella totale, la stessa del Cristo, che allora potranno vedere faccia a faccia."Rivestendosi della nostra carne, è diventato la via."Congiungendo in se stesso la vibrazione vitale gloriosa di Dio e la carne umana, è divenuto sacramento di alleanza-unificazione, cioè sacramento delle nozze eterne tra la carne femminile dell'umanità (quella che ha preso da sua madre Maria) e lo spirito vitale divino. E' proprio in forza di questo matrimonio realizzato in se stesso, che ha potuto poi imprimere nella materia fisica dei sacramenti e nella persona dei suoi sacerdoti l'unificazione già avvenuta in lui, affinchè la stessa unificazione-sacramento matrimoniale umano-divino potesse essere impressa a tutti gli esseri umani e a tutte le cose. Fino a portare a compimento questa grande opera di ricongiungimento universale nella elevazione e stabilizzazione per sempre della vibrazione vitale universale nella quinta dimensione, generata dall'integrazione-unificazione delle quattro dimensioni dello spazio-tempo con la dimensione divina della Luce, il cui accesso sarà aperto con la celebrazione dell'ultima liturgia cosmica: le nozze escatologiche dell'Agnello."Ma il Verbo di Dio ha guarito anche gli zoppi. Ebbene, sappi che egli ha illuminato perfino i ciechi."Per questo, tutto ciò che nella natura è soggetto ad inquinamento e che nella persona è soggetto ad infermità è destinato a ricevere in Cristo, - cioè attraverso la grande opera di unificazione matrimoniale delle forze vitali bipolari universali femminile-maschile/umano-divino, realizzata dalla liturgia cosmica del popolo sacerdotale cristiano - per sempre una vita piena e radiosa."Responsorio - Ho in odio ogni via di menzogna. * Lampada ai miei passi è la tua parola, e luce sul mio cammino. Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna. Lampada ai miei passi è la tua parola, e luce sul mio cammino."