Luglio 1997."Trovata una perla di gran valore, va, vende tutto quello che ha e la compra". Io ho trovato quella perla e desidero vendere tutto per comprarla, ma il mondo mi dice che sarei pazza, non avrei più di che vivere. Certo che vivrei col nutrimento dello spirito. Ma come comportarsi con le fonti terrene di sostentamento? Mi sembra che Dio voglia, comunque, davvero occuparsi direttamente Lui anche del nostro cibo materiale. Nostra Madre mi suggerisce che per lasciare a Dio lo spazio necessario perchè questo si realizzi, sono richiesti da parte nostra solo cambiamenti interiori, è Dio stesso che trasforma dolcemente e con sicurezza la nostra vita.N. è inquieto. Sente come se non potesse più disporre della sua vita. Il suo lavoro è come bloccato, inesorabilmente, e non gli è mai piaciuto. Mi ha detto che ora sa che vuole servire Dio. Ma non sa cosa fare. Vorrebbe provare a portare in confessione il problema, per consegnarlo a Dio. Ma non riesce a decidersi. Riconosco l'azione di Dio in lui. Poi, improvvisamente, mi ha detto che sarebbe andato. Quando è tornato ha detto che si era sentito come se avesse finalmente presentato la pratica all'ufficio competente. E' divertente. Andremo in Trentino ad agosto.dal Diario personale "Verso la Luce - La sublime rivoluzione"
Trovata una perla di gran valore
Luglio 1997."Trovata una perla di gran valore, va, vende tutto quello che ha e la compra". Io ho trovato quella perla e desidero vendere tutto per comprarla, ma il mondo mi dice che sarei pazza, non avrei più di che vivere. Certo che vivrei col nutrimento dello spirito. Ma come comportarsi con le fonti terrene di sostentamento? Mi sembra che Dio voglia, comunque, davvero occuparsi direttamente Lui anche del nostro cibo materiale. Nostra Madre mi suggerisce che per lasciare a Dio lo spazio necessario perchè questo si realizzi, sono richiesti da parte nostra solo cambiamenti interiori, è Dio stesso che trasforma dolcemente e con sicurezza la nostra vita.N. è inquieto. Sente come se non potesse più disporre della sua vita. Il suo lavoro è come bloccato, inesorabilmente, e non gli è mai piaciuto. Mi ha detto che ora sa che vuole servire Dio. Ma non sa cosa fare. Vorrebbe provare a portare in confessione il problema, per consegnarlo a Dio. Ma non riesce a decidersi. Riconosco l'azione di Dio in lui. Poi, improvvisamente, mi ha detto che sarebbe andato. Quando è tornato ha detto che si era sentito come se avesse finalmente presentato la pratica all'ufficio competente. E' divertente. Andremo in Trentino ad agosto.dal Diario personale "Verso la Luce - La sublime rivoluzione"