Scrivo domani

Quel volto sfigurato: un volto di carne accarezzato da mani di donna


Diario in tempo reale. Vedo scendere petali di luce colore violetto. E sento la voce, che dice: "Spirito di Verità e di Amore." Poi, vedo come un congegno di lame e coltelli, lunghi e affilati. E' difficile sostenere la visione. Gli chiedo: "Ti prego, fammi vedere chiaramente e capire quello che vedo." Perché fa male e vorrei non essere costretta a vedere. Allora, vedo il suo volto pieno di luce e le mie mani, che si alzano verso di Lui. E sento la voce dire: "Il suo volto vuole essere accarezzato da mani di donna." Sento il suo desiderio e la sua gioia per quelle carezze.
E la voce continua: "Quel volto, che ha lasciata impressa la sua vera immagine tra le mani di una donna." E istantaneamente vedo il gesto della Veronica e le mie mani sono lì, in quel momento, nelle sue e con il telo toccano quel viso sfigurato. Sento la carne aperta sanguinante e vedo fin dentro la pelle la rete delle vene capillari martoriata e le vesciche. Sento tutta la violenza e il dolore su quel volto inerme. Vedo i capelli incrostati di sangue sulla fronte e attorno alle spine della corona. E la voce dice: "Pulire quel sangue." E poi ancora: "Quel volto sfigurato: mani di donna del suo corpo per pulirlo."Poi, rivedo di nuovo il volto sano e luminoso di Gesù, la sua carne è intatta, ma sofferente, e mi dice: "Ho bisogno che tu veda, ho bisogno delle mie donne." Liturgia delle ore di oggi, >ufficio delle letture:"1^ Antifona - La tua destra, Signore, e la luce del tuo volto hanno salvato i nostri padri. SALMO 43 - Il popolo di Dio nella sventura - In tutte le tribolazioni noi siamo più che vincitori, per virtù di colui che ci ha amati."La vera fisionomia dell'immagine divina è il volto di carne di quell'uomo, che unisce in sé, in un solo corpo, lo Spirito disceso da Dio con la carne femminile di sua madre. Quando la luce di questo vero volto si oscura, il popolo di Dio cade nella sventura. Il volto sfigurato del Cristo è la profezia della devastazione che la vera fisionomia dell'immagine divina avrebbe subito anche nel suo corpo mistico.Nel corpo mistico del Cristo totale, questa vera fisionomia divina - che è Cristo unione in una sola carne tra lo Spirito disceso da Dio (maschile) e il corpo femminile di Maria - è trasmessa al capo in forza del sacramento dell'ordinazione sacerdotale, che appunto unisce in un uomo - come in un alter Christus - lo Spirito disceso da Dio con la carne umana; ed è trasmessa al corpo dal sacramento del matrimonio quando il sacerdote, come vero volto di carne di quell'uomo, che nella sua persona è sacramento di matrimonio tra lo Spirito divino e la carne umana, in virtù della sua ordinazione a Cristo sacerdote sposo divino, celebra con la sposa umana l'unione del capo e del corpo in una sola carne."2^ Antifona - Il Signore non vi nasconde il suo volto, se voi tornate a lui."Il volto umano del corpo mistico del Cristo è sfigurato dalla cieca pretesa umana di voler tenere separata la purezza dello Spirito divino dalla carne umana e perciò il sacerdote dal matrimonio. Il sacerdote è in sé stesso unione nella carne umana dello Spirito divino: perciò affermare che egli deve preservare la purezza divina che ha in sé 'spogliandosi del corpo' significa affermare una scissione intrinseca nell'identità sacerdotale. E affermare una scissione interna tra capo e corpo nel Cristo totale, nel corpo ecclesiale.Affermare che il sacerdote deve tenere separata la purezza dello Spirito divino dalla vita della carne umana significa affermare che il sacerdote deve essere e agire nella logica opposta a quella dell'Incarnazione divina, che è unione tra purezza divina e carne umana per salvare. La logica opposta a quella dell'unione Cristo-Incarnazione divina è la logica della separazione anti-cristica, avversa alla salvezza.Nella logica dell'Incarnazione divina, cioè dell'unione di Spirito divino e carne umana in un solo corpo, si fondano e si reggono nella persona di Cristo, i sacramenti, il sacerdozio e la chiesa. Separando Spirito divino e carne umana si annienta l'opera cosmica delle nozze universali dell'Agnello."Prima Lettura - Dal libro dei Numeri - Mosè mandò a esplorare il paese di Canaan e disse loro: «Osserverete che paese sia, che popolo l'abiti, se forte o debole; come sia il terreno, se fertile o sterile, se vi siano alberi o no. Siate coraggiosi e portate frutti del paese». Era il tempo in cui cominciava a maturare l'uva. E presero anche melagrane e fichi. Raccontarono: «Noi siamo arrivati nel paese dove tu ci avevi mandato ed è davvero un paese dove scorre latte e miele; ecco i suoi frutti. Ma il popolo che abita il paese è potente, le città sono fortificate e immense. Noi non saremo capaci di andare contro questo popolo, perché è più forte di noi."La storia del popolo dell'antica alleanza è profezia della storia del popolo cristiano. La simbologia biblica è valida e univoca per l'intera storia della salvezza dalla genesi all'apocalisse.La terra fertile, dove scorre latte e miele è la stessa del giardino della sposa nel Cantico dei cantici, il cantico matrimoniale tra lo sposo divino e la donna. In questo passo della storia del popolo di Dio, nel rifiuto dei capi di Israele di entrare nella terra dove scorre latte e miele, che è il giardino della sposa, è prefigurato il rifiuto dei vescovi cristiani (nel tempo in cui comincia a maturare l'uva, la vigna del Signore) di accettare la sposa-terra fertile, che Dio ha loro promesso e mostrato. Un rifiuto motivato dalla paura di affrontare le ostilità del popolo avverso."Responsorio - Vi siete rifiutati di entrare nel paese, ribellandovi all'ordine del Signore vostro Dio. Non avete avuto fiducia nel Signore vostro Dio.""Seconda Lettura - Dai «Discorsi» di san Leone Magno, papa - Contemplazione della Passione del Signore - Colui che vuole onorare veramente la passione del Signore deve guardare con gli occhi del cuore Gesù Crocifisso, in modo da riconoscere nella sua carne la propria carne."Cristo riconosce nella carne femminile del corpo mistico la propria carne. 'Essa è carne della mia carne', dice come nuovo Adamo, poiché nel proprio corpo riconosce la carne femminile di sua madre e nella donna, che è nel suo corpo mistico, riconosce la carne femminile della sua sposa. Il sacerdote è chiamato ad essere ed agire ancora più che ad imitazione di Cristo sacerdote e sposo divino, è chiamato ad essere ed agire in persona Christi, per celebrare ciò che Egli celebra: il matrimonio eterno con la sposa umana."Appaiano anche ora nella città santa, cioè nella Chiesa di Dio, i segni della futura risurrezione e, ciò che un giorno deve verificarsi nei corpi, si compia ora nei cuori. Il popolo cristiano è invitato alle ricchezze del paradiso. Per tutti i battezzati si apre il passaggio per il ritorno alla patria perduta."E' proprio a questo riconoscimento della donna come carne della propria carne, che deve avvenire "nella chiesa di Dio", cioè nel corpo mistico del Cristo totale, che papa san Leone Magno associa l'apertura del passaggio  della resurrezione per il ritorno nella dimensione paradisiaca della Luce."Procuriamo che le attività della vita presente non creino in noi o troppa ansietà o troppa presunzione sino al punto da annullare l'impegno di conformarci al nostro Redentore. Nulla infatti egli fece o soffrì se non per la nostra salvezza, perché la virtù, che era nel Capo, fosse posseduta anche dal Corpo. «Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi»."Chi non lo riterrebbe della nostra condizione umana sapendo che nella sua vita c'era posto per l'uso del cibo, per il riposo, il sonno, le ansie, la tristezza, la compassione e le lacrime? Proprio perché questa nostra natura doveva essere risanata dalle antiche ferite e purificata dalla feccia del peccato, l'Unigenito Figlio di Dio si fece anche Figlio dell'uomo e riunì in sé autentica natura umana e pienezza di divinità.""E' cosa nostra ciò che giacque esanime nel sepolcro, che è risorto il terzo giorno, che è salito al di sopra di tutte le altezze alla destra della maestà del Padre. Ne segue che se camminiamo sulla via dei suoi comandamenti e non ci vergogniamo di confessare quello che nell'umiltà della carne egli ha operato per la nostra salvezza, anche noi saremo partecipi della sua gloria.""Predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani: ma per noi, chiamati alla salvezza, è potenza di Dio."