Scrivo domani

E' la madre ad accogliere le anime che si accostano a Lui


Novembre 1997. Mi piacerebbe vivere come in un vecchio convento, con l'orto, insieme a persone che cercano l'incontro con il Signore. Ma sento che questo è ancora troppo poco, è ancora soltanto una costruzione umana, con cui la mia mente cerca di rappresentare qualcosa di molto più grande ed ancora indefinibile, che è quello che Dio vuole davvero fare.
Siamo stati a fare una passeggiata nella campagna di Ceri, siamo andati a trovare la >Madonna di Ceri. Quando siamo entrati in quella chiesa, ho sentito la presenza della Madre, vicino a me. N. ci ha fatto vedere l'altare dove si può pregare per chiedere una grazia. Abbiamo pregato tutti. La sentivo così dolce accanto a me, che l'ho ringraziata. E lei mi ha parlato: "Grazie per avermeli portati. Procede tutto come si deve." Mi sono sorpresa, cosa significa "per avermeli portati"? Ero così piena della soddisfazione perchè la Madre stessa di Dio aveva voluto ringraziare me, che non ho voluto chiedere niente per me. Provando un trasporto improvviso, Le ho detto: "I miei sogni sulla mia vita, li rimetto ai tuoi piedi, fanne quello che vuoi. Realizzali solo se è la tua volontà. Quello che ti chiedo per me è che Tu mi renda capace di volere solo la tua volontà. Fa' che io possa sacrificare sempre i miei desideri per favorire la realizzazione di quelli che mi metti vicino." Una parte di me riteneva incauti certi trasporti, ma c'era così tanta dolcezza, che non potevo resistere. Uscendo dalla chiesa abbiamo tutti firmato il registro dei visitatori. Mi sono sentita felice. Dicembre 1997. Crisi di dolore. Perdita di equilibrio interiore. Perdita di identità. A. mi ha ricordato che dopo avere ricevuto la grazia di vedere il mio vero Padre e la mia vera Madre, non posso più pensare di non sapere chi sono e cosa devo fare. Mi sono accorta che mi ero come improvvisamente addormentata e rischiavo di seppellire tutto. Quando l'ho ringraziata per l'aiuto che mi aveva dato, mi ha detto: "Non ti ho ancora detto tutto su quella volta, in cui l'Lo visto e mi hanno affidato il compito. Sai quale era? Starti vicino e aiutarti a credere in quello che hai visto. Per questo sono venuta con te al Rosario, in quei giorni."  (dal Diario personale "Verso la Luce - La sublime rivoluzione")