Scrivo domani

Nella Croce si manifesta l’eros di Dio per noi


BXVI: “I testi biblici indicano che l’eros fa parte del cuore stesso di Dio: l’Onnipotente attende il “sì” delle sue creature come un giovane sposo quello della sua sposa.""Purtroppo fin dalle sue origini l’umanità, sedotta dalle menzogne del Maligno, si è chiusa all’amore di Dio, nell’illusione di una impossibile autosufficienza.""L’amore di Dio è anche eros. Il profeta Osea esprime questa passione divina con immagini audaci come quella dell’amore di un uomo per una donna. Ezechiele, per parte sua, parlando del rapporto di Dio con il popolo di Israele, non teme di utilizzare un linguaggio ardente e appassionato." (Cfr.>BXVI, Enciclica "Deus Caritas Est")"Nella Croce si manifesta l’eros di Dio per noi. Eros è infatti - come si esprime lo Pseudo Dionigi - quella forza “che non permette all’amante di rimanere in se stesso, ma lo spinge a unirsi all’amato”. "Cari fratelli e sorelle, guardiamo a Cristo trafitto in Croce! E’ Lui la rivelazione più sconvolgente dell’amore di Dio, un amore in cui eros e agape, lungi dal contrapporsi, si illuminano a vicenda.""Si potrebbe addirittura dire che la rivelazione dell’eros di Dio verso l’uomo è, in realtà, l’espressione suprema della sua agape. In verità, solo l’amore in cui si uniscono il dono gratuito di sé e il desiderio appassionato di reciprocità infonde un’ebbrezza che rende leggeri i sacrifici più pesanti.” ( >BXVI, Messaggio per la Quaresima 2007)