Scrivo domani

C'è chi sta venendo, con parole false e intenzioni subdole


 Oggi Dio mi ha informata che saremo tentati, attraverseremo il momento della prova. C'è chi sta venendo, con parole false e intenzioni subdole, a tentarci di accettare beni materiali per distoglierci dalla nostra via: "Un poco di buono, un essere malvagio, colui che passa con in bocca la menzogna; socchiude gli occhi, batte i piedi a terra, fa segni con le dita; cose perverse rimugina dentro di sè, non fa che causare risse. Ma verrà la sua rovina all'improvviso, sarà annientato di colpo, senza alcun rimedio." (Prov.6,12)Sento le voci dei miei compagni di luce, mi dicono che dobbiamo tenerci saldi alla luce dell'insegnamento del Signore; vera lampada è il precetto. Non ci fa smarrire. Ero appena uscita dallo stato di quiete, quando ha suonato il telefono. Era una sollecitazione ad occuparci dell'acquisto di alcuni mobili per la casa, di cui abbiamo bisogno. Ho capito, così, come dietro un fatto della vita, così semplice e naturale come quello, si celano tessiture e significati più grandi. Sto facendo esperienza del fatto che, soltanto vivendo le vicende quotidiane secondo la rivelazione che della vita umana fa la Bibbia, si possono comprendere le questioni esistenziali nella loro reale portata e si può, quindi, vivere una vita densa di significato e di scopo.Mi rendo conto anche di come, in fondo, la vita umana sia ancora nella grande fase della storia della creazione. Siamo ancora nella condizione di Adamo, che, mentre ha appena iniziato, con le sue immature forze, a scoprire la grandezza e la bellezza della vita che Dio gli ha donato, si imbatte in un essere camaleontico e inafferrabile, che tenta di strappargli il futuro per cui è stato creato, con la proposta di andare a cercarsi da sè qualche genere di "bene necessario". Vedo, così, la stessa storia della creazione dentro i destini particolari di ogni uomo, muoversi fin negli eventi più banali. E, soprattutto, capisco che dietro ogni vita è celato, in agguato, il nemico eterno dell'umanità e della creazione. Comprendo, sentendolo profondamente in me, che la tentazione di cui veniamo avvertiti è quella stessa che, oggi, sta raggiungendo tutti. Saremo sottoposti per un periodo ad un duro attacco nelle questioni materiali della nostra vita: i mezzi economici, la casa, il lavoro, la carriera ed ogni bene materiale, sono lo strumento con cui verrà assorbita la nostra attenzione, per sviarci da ciò che Dio vuole donarci oggi. Questo attacco è il mezzo con cui l'eterno nemico dell'umanità cerca di piegare l'animo umano, in questo momento particolare, che è per questo nemico una fase determinante della sua lotta contro Dio. Sento che la Voce mi comunica la certezza che l'attacco, che dovremo sopportare, ha già trovato difesa da Dio, il quale ci chiede soltanto di resistere per il tempo necessario al Suo risolutivo intervento. Per resistere troveremo tutto il necessario nelle parole di Gesù, ogni volta che ne avremo bisogno.Ma per potervi fare ricorso abbiamo estremo bisogno della preghiera, innalzata nel cuore, alla Madre di Gesù e al Santo Spirito di Dio: "Ave Maria, piena di Grazia", "Vieni, Santo Spirito nei nostri cuori".Ciò che mi viene rivelato, oggi, è come le sacre scritture siano lo scrigno degli strumenti inalterabili e potenti per la battaglia spirituale, che il nostro Dio combatte per noi ed alla quale noi siamo chiamati a prendere parte, come liberi e capaci guerrieri, sotto la guida del Figlio Unigenito di Dio. A questo scrigno, che ad occhi estranei non si rivela, abbiamo accesso grazie all'amore e alla sapienza della Grande Madre dei figli di Dio, ogni volta che la invocheremo nel cuore, attendendo con pazienza amorosa la sua risposta. Leggere assiduamente, con questa invocazione di fondo nel cuore, le sacre scritture, fornisce ogni comprensione superiore necessaria ad affrontare correttamente i problemi quotidiani.Mi viene mostrato come nei salmi sia racchiuso il senso reale del nostro vissuto spirituale, che scorre parallelo e dentro il nostro vissuto quotidiano. Essi conservano il grido di dolore, di aiuto, di ringraziamento e di lode di ogni guerriero spirituale di ogni epoca della terra, perchè in ogni momento, il nostro spirito possa sentirsi confortato, accolto, compreso e unito.Pregare leggendo i salmi con questa consapevolezza significa effondere il proprio spirito davanti al Signore e cominciare a ritrovare l'intimità con Lui, che è più intimo a noi di noi stessi, ma che noi dimentichiamo, presi dal vortice della materialità quotidiana, che ci inaridisce.Dunque, avendo appena ricevuto l'avvertimento di una tentazione in agguato nelle questioni materiali quotidiane, ho deciso di lasciare cadere ogni faccenda, per il momento. (dal Diario personale "Verso la Luce - La sublime rivoluzione")