Scrivo domani

La visione dell'uomo che sale dall'abisso


Diario in tempo reale. Un brutto sogno e, nel sogno, una lucida visione. Ero a letto con la febbre, la casa era invasa da gente, che apriva e spostava tutto per un trasloco. Alcuni avevano un fare circospetto. Uno di questi entra ed esce dal bagno, cercando di non farsi notare. Insospettita vado a controllare e trovo gli scarichi intasati e ovunque acqua sporca. Mentre osservo il pavimento, vedo aprirsi una voragine, che risucchia tutto in un gorgo profondo. Poi, le acque risalgono e il pavimento sembra richiudersi, ma subito un gorgo più profondo apre una voragine più grande, dalla quale risalgono acque biancastre, in cui sta emergendo un uomo. La sua figura si erge dritta dall'abisso, vedo le spalle nude e la testa rasata, piegata verso il basso, nell'atteggiamento di concentrazione delle forze per poter emergere completamente ed esprimere tutta la sua potenza. La sua pelle è lucida e compatta, la muscolatura vigorosa, le fattezze del corpo perfette.Capisco di dover fuggire prima che alzi il capo, resta solo un attimo. Corro verso l'esterno e le porte si aprono a fatica: la corrente di attrazione magnetica, generata da quell'uomo, le sta già serrando.Riesco ad uscire sulla strada deserta, mentre ha iniziato a cadere una pioggia fitta e leggera, che rende lucido il lastricato, e inizio ad urlare per avvertire gli altri. E urlando mi sveglio.Quel vortice di acqua biancastra, che raccoglieva tutto il putridume e poi portava a galla quell'uomo, sembrava acqua in cui è sciolta della calce, nella quale trovava coltura e un rivestimento sterile e perfetto quel corpo. Mi ha fatto pensare al sepolcro imbiancato, quell'uomo era la personificazione del padre di tutti i sepolcri imbiancati.Salmo 63. >Liturgia delle ore di oggiMeditano iniquità, attuano le loro trame: *un baratro è l'uomo e il suo cuore un abisso.