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Iniziazione cristiana: il mistero della coppia inseparabile - Introduzione e Schema da contemplare con la vista interiore


 Diario in tempo reale. La verità interiore-invisibile (in greco, esoterica) dell'universo, che è occulta ma esiste, è sperimentabile con i sensi interni. I sensi interiori, normalmente ottenebrati dal velo della vita materiale, che con la vita esteriore occulta i piani sottili e invisibili della creazione, si risvegliano se la coscienza si apre ad accettare l'esistenza dell'immateriale. Se cioè si inizia ad ammettere e, quindi, a credere che una vita immateriale è sottesa a quella materiale e la regge, allora si acquisisce il sensus che viene dal credere, il sensus fidei, il sesto senso, quello interiore, che vede ciò che è occulto all'occhio fisico e che resta, quindi, inesistente per la percezione dei sensi esterni.Il sesto senso, sensus fidei, riapre allora l'occhio interiore, il terzo occhio, quello della fede, e la percezione interiore della vita occulta dell'universo inizia a divenire possibile.La percezione interiore delle realtà invisibili permette di conoscere la verità occulta e quindi di spiegare razionalmente i principi assoluti, i dogmi, della fede.Poiché la vita universale è fondata su un ordine razionale interiore.IntroduzioneE' ciò che recentemente ricordato BXVI, nell'omelia in cui si ritrova una sintesi chiarissima della grande concezione classica di unità del creato nella sostanziale identità tra microcosmo e macrocosmo, di corrispondenza tra interiore ed esteriore, di reciproca attrazione tra visibile ed invisibile. E si respira un'aria nuova di resurrezione del corpo alla sua dignità cristologica e sacramentale: gli “elementi concreti” della corporeità: le mani, il cuore, il volto “appartengono alla nostra ascesa” e senza di essi “non possiamo essere sollevati in alto”. (>BXVI, Omelia Domenica delle Palme, 17.4.2011)BXVI: "La fede della Chiesa si è sempre attenuta alla convinzione che tra Dio e noi, tra il suo eterno Spirito creatore e la nostra ragione creata esista una vera analogia, in cui – come dice il Concilio Lateranense IV nel 1215 –certo le dissomiglianze sono infinitamente più grandi delle somiglianze, non tuttavia fino al punto da abolire l'analogia e il suo linguaggio. Dio non diventa più divino per il fatto che lo spingiamo lontano da noi in un volontarismo puro ed impenetrabile, ma il Dio veramente divino è quel Dio che si è mostrato come logos e come logos ha agito e agisce pieno di amore in nostro favore. Certo, l'amore, come dice Paolo, "sorpassa" la conoscenza ed è per questo capace di percepire più del semplice pensiero (cfr Ef 3,19), tuttavia esso rimane l'amore del Dio-Logos, per cui il culto cristiano è, come dice ancora Paolo „λογικη λατρεία“ – un culto che concorda con il Verbo eterno e con la nostra ragione (cfr Rm 12,1)." ( >Lectio magistralis su Fede e Ragione, Regensburg 12.9.2006)   INIZIAZIONE CRISTIANA: IL MISTERO DELLA COPPIA INSEPARABILESchema da contemplare con la vista interioreNel nome di ÆLOHIMil dittongo, la coppia inseparabile, delle prime due lettere dell'alfabeto universaleSoffio – Ælohim – LuceDisse: – l'Essere degli esseri – Luce! (Gen.1,3)Verbo-Luce-Carne (Giov.1)▲L'Occulto - Il Dio invisibileUno-Trino"Per penetrare il contenuto intimo di questi ineffabili e sacri misteri insieme con i discepoli scelti e illuminati da Cristo, ascoltiamo Dio che con la sua misteriosa voce ci chiama a sé insistentemente dall'alto. Portiamoci là sollecitamente. Anzi, oserei dire, andiamoci come Gesù, che ora dal cielo si fa nostra guida e battistrada. Con lui saremo circondati di quella luce che solo l'occhio della fede può vedere. Qui si trovano ammassati tutti i tesori eterni. Qui si vedono raffigurate come in uno specchio le immagini delle primizie e della realtà dei secoli futuri." (Dal «Discorso tenuto il giorno della Trasfigurazione del Signore» da Anastasio sinaita, vescovo)"Rifiutando le dissimulazioni vergognose, senza comportarci con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma annunziando apertamente la verità, ci presentiamo davanti a ogni coscienza, al cospetto di Dio. E se il nostro vangelo rimane velato, lo è per coloro che si perdono, ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio. Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore; quanto a noi, siamo i vostri servitori per amore di Gesù. E Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre (Gn 1, 3), rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo." (Dalla seconda lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo 3, 7 - 4, 6) DE CӔLINel nome di ÆLOHIMil dittongo, la coppia inseparabile, delle prime due lettere dell'alfabeto universale - l'Eterna coppia intratrinitaria, uomo-donna che è rivelata nella scrittura biblica del nome del Dio Creatore ÆLOHIMÆ A - Il Principio Assoluto immateriale della Vita universale – Eterno Maschile E - la sua Forza espansiva Sostanza vitale primordiale increata – Eterno femminileÆ - La Coppia trinitaria, che genera la vita universale, eterica-materiale-umana, nel Figlio UnigenitoMaria - Come incarnazione diretta dello Spirito divino, Maria è concepita senza allontanamento alcuno – senza peccato – dall'Eterno, per questo può concepire, per opera dello Spirito divino che in lei si è sostanziato, per unione diretta con la potenza dell'Altissimo. In Maria avviene il Matrimonio Sacro, che è l'unione nella carne della coppia trinitaria inseparabile Eterno Maschile-Eterno FemminileGesù - Il Dio Altissimo trinitario può quindi generare direttamente il proprio Figlio nella carne umana, per unione in Maria del Principio Assoluto immateriale della Vita universale – Eterno Maschile - e la sua Forza espansiva Sostanza vitale primordiale increata – Eterno femminile, che in lei è divenuta carne umana femminile. Gesù è perciò persona umana-divina, che incarna l'unificazione corporea divino-fisica compiuta dall'emanazione del Soffio divino nella creazione universale, attraverso l'unione nel corpo dell'Eterno maschile-femminile.Il Dio Altissimo: nella Trinità la Coppia e il FiglioIl Principio della Creazione universale: nel ternario, il binario e L'AssolutoBXVI: "Evolvere" significa letteralmente "srotolare un rotolo di pergamena", cioè, leggere un libro. L'immagine della natura come libro ha le sue origini nel cristianesimo ed è rimasta cara a molti scienziati. Galileo vedeva la natura come un libro il cui autore è Dio così come lo è delle Scritture. È un libro la cui storia, la cui evoluzione, la cui "scrittura" e il cui significato "leggiamo" secondo i diversi approcci delle scienze, presupponendo per tutto il tempo la presenza fondamentale dell'autore che vi si è voluto rivelare. Questa immagine ci aiuta a comprendere che il mondo, lungi dall'essere stato originato dal caos, assomiglia a un libro ordinato. È un cosmo. Nonostante elementi irrazionali, caotici e distruttivi nei lunghi processi di cambiamento del cosmo, la materia in quanto tale è "leggibile". Possiede una "matematica" innata. La mente umana, quindi, può impegnarsi non solo in una "cosmografia" che studia fenomeni misurabili, ma anche in una "cosmologia" che discerne la logica interna visibile del cosmo. All'inizio potremmo non riuscire a vedere né l'armonia del tutto né delle relazioni fra le parti individuali né il loro rapporto con il tutto. Tuttavia, resta sempre un'ampia gamma di eventi intellegibili, e il processo è razionale poiché rivela un ordine di corrispondenze evidenti e finalità innegabili: nel mondo inorganico fra microstruttura e macrostruttura, nel mondo animale e organico fra struttura e funzione, e nel mondo spirituale fra conoscenza della verità e aspirazione alla libertà. Desidero concludere ricordando le parole che vi rivolse il mio predecessore Papa Giovanni Paolo II nel novembre del 2003: "Sono sempre più convinto che la verità scientifica, che è di per sé una partecipazione alla Verità divina, possa aiutare la filosofia e la teologia a comprendere sempre più pienamente la persona umana e la Rivelazione di Dio sull'uomo, una rivelazione compiuta e perfezionata in Gesù Cristo. Per questo importante arricchimento reciproco nella ricerca della verità e del bene dell'umanità, io, insieme a tutta la Chiesa, sono profondamente grato". (BXVI, Discorso alla Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze) _____________Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. (Luca 1,35) «Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E là fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui» (Mt 17, 1-3).1 In principio era il Verbo,il Verbo era presso Dioe il Verbo era Dio.2 Egli era in principio presso Dio:3 tutto è stato fatto per mezzo di lui,e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.4 In lui era la vitae la vita era la luce degli uomini.9 Veniva nel mondola luce vera,quella che illumina ogni uomo.10 Egli era nel mondo,e il mondo fu fatto per mezzo di lui.12 A quanti però l'hanno accolto,ha dato potere di diventare figli di Dio:a quelli che credono nel suo nome,13 i quali non da sangue,né da volere di carne,né da volere di uomo,ma da Dio sono stati generati.14 E il Verbo si fece carnee venne ad abitare in mezzo a noi;e noi vedemmo la sua gloria,gloria come di unigenito dal Padre,pieno di grazia e di verità.16 Dalla sua pienezzanoi tutti abbiamo ricevutoe grazia su grazia.17 Perché la legge fu data per mezzo di Mosè,la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.18 Dio nessuno l'ha mai visto:proprio il Figlio unigenito,che è nel seno del Padre,lui lo ha rivelato. (Giovanni 1)