Scrivo domani

Visione della Tempesta magnetica universale e l'arcano fondamento scientifico teologico per attraversarla indenni


Diario in tempo reale.  Vedevo l'attraversamento indenni della tempesta, risalendo verso un punto di luce dall'attività magnetica solare immateriale ed incorruttibile. Il punto di luce era sempre più visibile e vicino e ci traeva dal nostro universo materiale in un nuovo cielo, ne percepivo la struttura sottilissima, di stabilità definitiva. E sentivo la voce dire: “Voce di uno che grida nel deserto, così occhi di chi scruta lo spuntare della luce.”Capivo che il fondamento scientifico e teologico dell'universo è l'arcano da comprendere per salvare il Creato, quando “le potenze dei cieli (campi di forza) saranno sconvolte”. (1)La Visione della Tempesta magnetica universale mi ha ricordato la Visione del ponte di luce, che dal cuore della donna tende un arco sull'abisso, fino ad approdare direttamente al centro del cuore di Dio.Il giorno dopo, quello che ha detto il Papa mi ha fatto molto riflettere sulla potenza vitale divina costitutiva del cosmo e incarnata nell'uomo Cristo e sul suo sacerdozio umano-divino di ricongiungimento universale. BXVI: Gesù è un re che realizza la pace sulla Croce, congiungendo la terra e il cielo e gettando un ponte fraterno tra tutti gli uomini. La Croce è il nuovo arco di pace, segno e strumento di riconciliazione. In questo modo Egli è re di pace, grazie alla potenza di Dio, che è la potenza del bene, la potenza dell’amore. E’ questo il nuovo regno di pace in cui Cristo è il re; ed è un regno che si estende su tutta la terra. Il profeta Zaccaria annuncia che questo re mansueto, pacifico, e dice: dominerà “da mare a mare e dal Fiume fino ai confini della terra” (Zc 9,10). Il regno che Cristo inaugura ha dimensioni universali. (Udienza generale: preghiera in preparazione all’incontro di Assisi, 26.10.2011)E anche nella Liturgia della Parola della stessa Udienza tutto verteva su amore umano, potenza generandi e figli attorno alla figura dell'arco con le frecce, che nella Scrittura è proprio la generazione di figli nel corpo sacramentale. Come risulta chiaramente dal Salmo 126:1 Canto delle ascensioni. Di Salomone.Se il Signore non costruisce la casa,invano vi faticano i costruttori.Se il Signore non custodisce la città,invano veglia il custode.2 Invano vi alzate di buon mattino,tardi andate a riposaree mangiate pane di sudore:il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.3 Ecco, dono del Signore sono i figli,è sua grazia il frutto del grembo.4 Come frecce in mano a un eroesono i figli della giovinezza.5 Beato l'uomo che ne ha piena la faretra:non resterà confuso quando verrà a trattarealla porta con i propri nemici.Liturgia della Parola dell'Udienza 26.10.2011:Zaccaria 9: 8 Mi porrò come sentinella per la mia casacontro chi va e chi viene,non vi passerà più l'oppressore,perché ora io stesso sorveglio con i miei occhi.9 Esulta grandemente figlia di Sion,giubila, figlia di Gerusalemme!Ecco, a te viene il tuo re.Egli è giusto e vittorioso,umile, cavalca un asino,un puledro figlio d'asina.10 l'arco di guerra sarà spezzato,annunzierà la pace alle genti,11 Quanto a te, per il sangue dell'alleanza con te,estrarrò i tuoi prigionieri dal pozzo senz'acqua.13 Tendo Giuda come mio arco,14 Allora il Signore comparirà contro di loro,come fulmine guizzeranno le sue frecce;16 Il Signore loro Dioin quel giorno salverà come un gregge il suo popolo,come gemme di un diademabrilleranno sulla sua terra.17 Quali beni, quale bellezza!Il grano darà vigore ai giovanie il vino nuovo alle fanciulle. ______________Marco 13: 25 e gli astri si metteranno a cadere dal cieloe le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.Luca 21: 26 mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolteDalla seconda lettera di san Pietro, apostolo 3: Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli con fragore passeranno, gli elementi consumati dal calore si dissolveranno e la terra con quanto c'è in essa sarà distrutta. Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi così, quali non dovete essere voi, nella santità della condotta e nella pietà, attendendo e affrettando la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli si dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno! E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova (cfr. Is 65,17; 66,22; Ap 21,1), nei quali avrà stabile dimora la giustizia.