Scrivo domani

Ratzinger: trasformazioni nella struttura della chiesa universale. 1 L'orientamento cosmico ascensionale nella liturgia


 Diario in tempo reale. Mentre mi svegliavo, la voce dentro di me ripeteva: "Agire la polarità magnetica intratrinitaria attraverso la sessualità umana nel matrimonio sacerdotale per potenziare la polarità universale e ricostituire il tessuto cosmico lacerato." Capivo che continuava il discorso circa il fondamento scientifico e teologico dell'universo, che è l'arcano da comprendere per salvare il Creato, quando “le potenze dei cieli (campi di forza) saranno sconvolte”. (1)Vedevo come il matrimonio sacerdotale non sia soltanto il matrimonio del vescovo, bensì propriamente quello della coppia battezzata che vive nel corpo sacramentale. E' il sacerdozio universale del Cristo, che è matrimoniale in se stesso, poiché celebra le nozze escatologiche che "congiungono il cielo con la terra", attraverso la fisicità e corporeità dei sacramenti, in quell'impasto cosmico incarnato della natura divina con la natura umana, che è il suo stesso corpo.Ho ripensato alla terribile denuncia fatta da Joseph Ratzinger, nel suo libro "Introduzione allo spirito della liturgia": il fenomeno veramente assurdo del nostro tempo è il sacerdote-presidente al centro della liturgia e la clericalizzazione in questo modo introdotta nell'architettura terrena del corpo ecclesiale.J.Ratzinger: "La preghiera rivolta a oriente è una tradizione che risale alle origini ed è espressione fondamentale della sintesi cristiana di cosmo e storia, di attaccamento alla unicità della storia della salvezza e di cammino verso il Signore che viene." "E come Dio stesso ha preso un corpo, è entrato nello spazio e nel tempo della terra, così è giusto che il nostro parlare con Dio sia 'incarnato', cristologico." (Joseph Ratzinger, Introduzione allo spirito della liturgia, pag.71)"Tra i fenomeni veramente assurdi del nostro tempo io annovero il fatto che la croce venga collocata da un lato per lasciare libero lo sguardo sul sacerdote." "Il Signore è il punto di riferimento. E' lui il sole nascente della storia." (Joseph Ratzinger, op.cit., pag.80)"In verità, si è così introdotta una clericalizzazione quale non si era mai data in precedenza. Ora, infatti, il sacerdote - o, il presidente, come si preferisce chiamarlo - diventa il vero e proprio punto di riferimento di tutta la celebrazione. Tutto termina su di lui. E' lui che bisogna guardare, è alla sua azione che si prende parte. L'attenzione è sempre meno rivolta a Dio. Il sacerdote rivolto al popolo dà alla comunità l'aspetto di un tutto chiuso in se stesso. Essa non è più aperta in avanti e verso l'alto." (Joseph Ratzinger, op.cit., pag.76)Perché J.Ratzinger denuncia proprio nel 'mettere da parte la croce per rivolgere lo sguardo sul sacerdote' il segno del più grande pericolo per la storia della salvezza, quello dell'apostasia dalla verità, tanto da scagliarsi per questo contro la clericalizzazione di un culto che non si rivolge più verso la Luce che sorge, ma verso l'uomo? E' un libro da leggere attentamente, pieno di contenuti da esplicitare. Leggendo da "Introduzione allo Spirito della Liturgia", di J.Ratzinger, Ed. San Paolo, 2001, parte II, cap. III, “L’altare e l’orientamento della preghiera nella liturgia”Trasformazioni della struttura terrena della chiesa"Le trasformazioni fin qui descritte della sinagoga in funzione della liturgia cristiana permettono – come si è già detto – di riconoscere molto chiaramente la continuità e la novità nel rapporto tra Antico e Nuovo Testamento anche dal punto di vista architettonico. Prendeva così forma lo spazio per il culto cristiano vero e proprio, la celebrazione eucaristica, con il servizio della Parola ad essa ordinato. È chiaro che ulteriori sviluppi erano non solo possibili, ma necessari."La conformazione nello spazio-tempo liturgico struttura l'architettura del corpo ecclesiale"Il Battesimo doveva trovare un suo spazio appropriato. Il sacramento della penitenza ha avuto una lunga evoluzione, i cui risultati dovevano trovare riscontro nella conformazione della Chiesa. La devozione popolare, nelle sue molteplici forme, ha trovato necessariamente espressione anche nello spazio liturgico. Bisognava chiarire la questione delle immagini, trovare una giusta collocazione alla musica sacra. Ma anche il canone architettonico della liturgia della Parola e di quella sacramentale, così come noi lo conosciamo, non era affatto rigido; naturalmente di fronte a ogni evoluzione e cambiamento ci si deve chiedere che cosa corrisponde all’essenza della liturgia e che cosa allontana da essa." La liturgia è il movimento cosmico di ritorno della creazione nell'eternità, in essa non possiamo permetterci di sbagliare orientamento"Lo scopo del culto e lo scopo della creazione nel suo insieme è lo stesso: la divinizzazione, un mondo di libertà e di amore. Nella dimensione cosmica appare la dimensione storica, è movimento, da un inizio verso una meta. Il cosmo come un processo di ascesa, come un cammino di unificazione. La tradizione più antica pensa all'immagine di un movimento circolare, i cui due fondamentali elementi direzionali sono chiamati exitus e reditus, uscita e ritorno. Questo 'paradigma', comune a tutta la storia delle religioni come pure all'antichità e al medioevo cristiani, può presentarsi in forme molto diverse tra loro. Il ritorno - il reditus - consiste allora nel fatto che, arrivati al fondo, la freccia punta verso l'alto. La via del reditus significa redenzione, liberazione dalla finitezza. Il culto, che è lo sguardo rivolto verso l'alto è movimento, ritorno, redenzione." (Ratzinger, op.cit., pag.24 ss.)E l'orientamento verso l'eternità è dato al culto e al corpo ecclesiale nella liturgia dall'Ostia transustanziata"L'ostia transustanziata è l'anticipazione della trasformazione della materia e della sua divinizzazione. L'Eucaristia indica la direzione del movimento cosmico; essa anticipa il suo fine e spinge verso di esso." (Ratzinger, op.cit., pag.25) Cosa significa tutto questo? E cosa ne consegue?Significa che:l'orientamento del movimento cosmico nella liturgia è rivolto all'eternità, e quindi è ascensionale, se è rivolto nella direzione della transustanziazione eucaristica con una struttura del corpo ecclesiale conforme ad essacon una struttura del corpo ecclesiale che si allontana dalla transustanziazione eucaristica - la quale è unione' del divino con l'umano 'nel' 'corpo' – non c'è transustanziazione eucaristica della materia e non c'è consacrazione sacerdotale dell'uomoNe consegue che:senza questa 'unione' del divino con l'umano 'nel' 'corpo' – unione che è il Corpo di Cristo eucaristia sulla Croce – al centro della liturgia e della struttura del corpo ecclesiale stiamo mettendo da parte la transustanziazione del corpo di Cristo e ci stiamo volgendo verso un sacerdozio soltanto umano, stiamo facendo dell'istituzione divina una istituzione solo clericale, stiamo mettendo l'uomo-presidente al posto dell'uomo-Cristo, stiamo andando in senso contrario alla direzione del movimento cosmico ascensionale indicato e realizzato dal Corpo eucaristico. Eppure, nonostante questa gravissima denuncia, noi a tutt'oggi stiamo di fronte ad un Dio che "ha assunto il corpo” per esercitare il suo sacerdozio universale che celebra le nozze escatologiche di ricongiungimento tra la vita creata e l'eternità divina, con una istituzione clericale occidentale che, al contrario di Cristo, per esercitare il sacerdozio statuisce il requisito di spogliarsi del corpo per non celebrare attraverso il suo corpo e nella sua persona il matrimonio. Come mai?Per meditare: arcano da comprendere per salvare il Creato, triplice unzione battesimale, 'unione' del divino con l'umano 'nel' 'corpo', "adozione a figli"L'arcano da comprendere per salvare il Creato, quando “le potenze dei cieli (campi di forza) saranno sconvolte” (1) ha, allora, a che fare con la piena consapevolezza dell'azione soprannaturale cristica battesimale e la vera conformazione della struttura del corpo ecclesiale alla transustanziazione eucaristica, la quale è unione' del divino con l'umano 'nel' 'corpo'.La triplice unzione battesimale di Cristo: sacerdote, re e profeta, che ci ha portato "l'adozione a figli". Ogni battezzato è unto sacerdote, re e profeta, l'intero corpo ecclesiale è il sacerdote, re e profeta. Nel corpo ecclesiale cristiano i battezzati sono ordinati al capo, o al corpo per formare il Cristo totale.Gesù, il Cristo, con la sua triplice unzione battesimale ci ha portato "l'adozione a figli", (2) ossia ci ha trasmesso il patrimonio genetico di figli di Dio, attraverso la sua impronta lasciata nel codice genetico umano con la sua incarnazione-morte-resurrezione.L'opera sacerdotale di Cristo nel suo corpo eucaristico (Corpo eucaristico, che è - insieme - la sua persona, l'Eucarestia e il corpo mistico ecclesiale dei battezzati ordinati al capo e al corpo) è l'impasto della natura divina metafisica nella natura umana fisica per conferire potenza ascensionale a tutto il creato.>BXVI, Necessità di ricondurre Ordine sacro e Matrimonio all’unica sorgente: "Missione comune per l’edificazione del Popolo di Dio. Il ministero che nasce dal Sacramento del Matrimonio è importante per la vita della Chiesa.">BXVI, Chiesa istituzione clericale, o chiesa popolo dei battezzati? Necessità di cambiamento istituzionale: "La Chiesa non sono soltanto gli altri, non soltanto la gerarchia, il Papa e i Vescovi: Chiesa siamo tutti noi, i battezzati." _____________(1) Marco 13: 25 e gli astri si metteranno a cadere dal cieloe le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.Luca 21: 26 mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte(2) Romani 8: 23 anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpoRomani 9: 4 Essi sono Israeliti e possiedono l'adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesseGalati 4: 5 per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli