Scrivo domani

Stelle e sogni


Quando leggo queste cose poi penso...I cieli narrano la gloria di Dio, * e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il messaggio * e la notte alla notte ne trasmette notizia. Non è linguaggio e non sono parole * di cui non si oda il suono. Per tutta la terra si diffonde la loro voce * e ai confini del mondo la loro parola.(Salmo 18 A, Liturgia delle Ore - Ufficio delle Letture, 22 FEBBRAIO, CATTEDRA DI SAN PIETRO, APOSTOLO) Simon Pietro racconta un sognoIn quei giorni, gli apostoli e i fratelli che stavano nella Giudea vennero a sapere che anche i pagani avevano accolto la parola di Dio. E quando Pietro salì a Gerusalemme, i circoncisi lo rimproveravano dicendo: «Sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato insieme con loro!». Allora Pietro raccontò per ordine come erano andate le cose, dicendo: «Io mi trovavo in preghiera nella città di Giaffa e vidi in estasi una visione: un oggetto, simile a una grande tovaglia, scendeva come calato dal cielo per i quattro capi e giunse fino a me. Fissandolo con attenzione, vidi in esso quadrupedi, fiere e rettili della terra e uccelli del cielo. E sentii una voce che mi diceva: Pietro, àlzati, uccidi e mangia! Risposi: Non sia mai, Signore, poiché nulla di profano e di immondo è entrato mai nella mia bocca. Ribattè nuovamente la voce dal cielo: Quello che Dio ha purificato, tu non considerarlo profano. Questo avvenne per tre volte e poi tutto fu risollevato di nuovo nel cielo. Ed ecco, in quell'istante, tre uomini giunsero alla casa dove eravamo, mandati da Cesarèa a cercarmi. Lo Spirito mi disse di andare con loro senza esitare. Vennero con me anche questi sei fratelli ed entrammo in casa di quell'uomo. Egli ci raccontò che aveva visto un angelo presentarsi in casa sua e dirgli: Manda a Giaffa e fa' venire Simone detto anche Pietro; egli ti dirà parole per mezzo delle quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia. Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo scese su di loro, come in principio era sceso su di noi. Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: Giovanni battezzò con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo. Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che a noi per aver creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?».(Dagli Atti degli Apostoli 11, 1-18)... Penso che, entrando in chiesa, dovrei trovare un sacerdote che spiega che costellazioni e pianeti nell'universo non sono schegge di materia vagante nel vuoto, ma segni fisici carichi di significati simbolici, in grado di raccontare una grande storia. Una storia immensa, a cui si sono appassionate le menti di ogni cultura, in ogni epoca dell'umanità. La storia di un disegno di così superiore bellezza e armonia, che si può chiamare soltanto 'divino'. Penso che dovrei ascoltare un sacerdote, che raccontandomi un suo sogno mi insegna come si prendono grandi decisioni nella vita sulla base di un soffio interiore di Dio. O che mi racconta di un suo amico, che ha visto un angelo, o di quella volta che ha visto lo Spirito scendere sull'assemblea riunita per la Messa... Poi mi sveglio, e mi accorgo che era solo un sogno. Però, insomma... Mica sto leggendo 'Alice nel Paese delle Meraviglie'... Sto leggendo la Bibbia, la Parola di Dio, gli Atti degli Apostoli... Tutte cose che parlano di chi è Dio e di cosa dicono e fanno quelli che gli credono...