Scrivo domani

L'energia soprannaturale


Vidi di essere su un enorme ponte di luce, in cammino verso quel punto da cui veniva la luce, insieme a molte altre persone. Mi fu chiesto se volevo lavorare per ciò che vedevo: "Vuoi farlo per me?", mi chiese la voce divina. Accettai con tutto il trasporto che provavo, ripetendo mille volte sì.Sentii, allora, che le mie braccia si sollevavano, come spinte da una forza irresistibile, dalla posizione distesa in cui mi trovavo, e si aprivano verso quella luce. Un raggio potente e penetrante mi colpì al centro dei palmi e cominciò a caricarmi di quella energia. Le mani e le braccia vibravano intensamente, sembrava quasi che potessero sgretolarsi e dissolversi, sotto quella tensione. Ma capii subito che non dovevo accettare la paura, che potevo restare ad assorbire quella meravigliosa ed eccezionale energia luminosa, tutto il tempo necessario, se soltanto avessi continuato ad aprire il cuore e la mente a ciò che stava accadendo.Mi immersi completamente in quella esperienza, e la bellezza e la gratuità di quel regalo d'energia mi riempirono l'anima di meraviglia e di devozione. "Avrai accanto una sorella." - mi dissero. Poi cominciai a ridiscendere dolcemente. Restai, a lungo, in uno stato di dolcezza e di appagamento completi. Anche dopo che tutto era finito, mi accorsi che potevo vedere ancora quegli esseri di luce sopra di me, ero tornata in contatto con loro stabilmente, ma il resto era svanito. (Verso la Luce - La sublime rivoluzione)