Scrivo domani

Sotto le ali degli angeli


Luglio 96. Mi chiedo quali sono i limiti che impediscono che Dio ci elevi dall'attuale condizione. Mi viene indicato: "Dobbiamo imparare a governare il progredire dell'illuminazione". Ma come fare? "E' necessario equilibrio, dominio di sè, saggezza, stabilità". Voglio sapere qual'è la mia vocazione, cosa dovrò fare. Ma voglio una risposta che non si trovi solo nella mia mente, non mi fido della mia capacità di capire, voglio una risposta scritta. Allora, decido di prendere le carte sugli Angeli e chiedo a Dio di mandarmi una risposta scritta su queste carte, più comprensibile. Prendo a caso una carta e mi ritrovo in mano la carta del "Perdono": liberazione dai traumi e dai sentimenti negativi verso Dio.Mi sembra di ricordare come un vortice al momento dell'incarnazione e comprendo quali e quanti sentimenti da lì nacquero, nei mesi dal concepimento alla nascita, che hanno condizionato, in seguito, tutta la mia vita e la mia visione di essa. Voglio conoscere quali sono le facoltà che mi sono state date per svolgere il mio lavoro.Prendo un'altra carta a caso e leggo: "Udito e vista interiore, che si attivano a seguito della guarigione interiore. Riconciliandosi con Dio si torna a sentire il suo amore e la sua presenza."(Verso la Luce - La sublime rivoluzione)