Scrivo domani

Correnti di energia luminosa


Proseguendo in quelle esperienze, un giorno mi accorsi che le mie mani venivano spinte ad una maggiore distanza dal corpo di A. Di solito, avevo agito ad una distanza di circa cinque centimentri, mentre quel giorno mi trovavo spinta ad una distanza di circa venti centimentri. Avevo una sensazione molto più intensa del solito, mi sembrò addirittura di trovarmi come in dormiveglia, in alcuni momenti. Fui spinta a curvarmi sopra di lei con la testa, in direzione del centro dell'addome, proprio nel punto in cui tenevo le mani. Non appena raggiunsi questa posizione, il formicolio che sentivo alle mani divenne più forte e questa stessa sensazione partì dal centro della mia testa per estendersi a tutto il capo in maniera molto intensa. La corrente di energia si era incanalata in me, quel giorno, in modo del tutto nuovo. Avevo sentito una guida, ancora più decisa del solito, muovere le mie mani, al punto che io non avevo partecipato affatto all'azione, avevo soltanto lasciato fare a quella intelligenza superiore. A. aveva sentito un forte capogiro, proprio mentre iniziavo a spostarmi verso l'addome. Aveva spontaneamente chiesto aiuto a Dio e quella sensazione era scomparsa. In seguito si era addormentata. Nell'incontro successivo, si ripetè lo stato di dormiveglia, mentre operavo. Gli Esseri di Luce mi comunicarono di portare le mani sul plesso solare. Mi sentii rapire. Questa volta potevo sentire la loro guida non solo come spinta o come spostamento delle mani, ma anche, immediatamente prima della spinta, come voce che mi indicava cosa fare. Non appena fui sul plesso solare, al centro dell'addome, mi sentii prendere da una corrente ascensionale, che mi portava in alto interiormente, in accelerazione. Continuavo a guardare al centro dell'addome di A., ero sempre in stato di profondo raccoglimento, quasi in sonno. Vidi smuoversi le acque e comparire, dietro l'immagine dell'addome fisico di A., un piccolo vortice scuro. Mi fu detto di agire su di esso, immettendo, in quel punto, la corrente di energia. Rispondendo a quel comando, sentii scorrere con velocità in me l'energia che si dirigeva, concentrandosi, sul vortice scuro. Ebbi un attimo di esitazione. Quello che accadeva era così nuovo per me. Temetti di poter intervenire malamente, di poter sbagliare nel dirigere l'energia, o di non riuscire a comprendere chiaramente i comandi che mi venivano dati. Ma capii subito che stavo provando la paura di chi è convinto di agire grazie alle proprie forze e che stavo commettendo l'errore di dare a me stessa un ruolo determinante in quella azione energetica. Rimisi agli Esseri di Luce e alla fonte di quella energia intelligente ogni potere, mi ritirai nella mia piccola postazione di semplice strumento, e tutto procedette, come per incanto, in maniera semplice, sicura e piacevole. Vidi il vortice scuro che iniziava a schiarirsi, partendo dalla circonferenza e proseguendo verso il centro. (Verso la Luce - La sublime rivoluzione)