ricomincio da qui

La Fede


 Tra il sacro e il profanoIl vile e l'arditoAvanza inesorabile  Ignorando chi gli punta il ditoNon la puoi toccareNon la puoi vedereLa puoi solo inalareE da essa lasciarti cullareTutto dell'aria ha ereditatoNecessaria e vitaleOggi come nel passato.L@ur@