ricomincio da qui

Lo straordinario effetto di una pagina bianca.


 Ora toccava al mio pensiero di riformarsi dal nulla.Come le pagine scarabocchiate che avevo voltato in cerca di una sempre più pulita;così avevo fatto con la mia memoria.L'avevo svuotata tutta.E ora mi toccava ricreare nuovi personaggi che avrebbero dato vita e forma alle mie parole.In fondo non è così poi diversa l'inizio della nostra vita,ogni persona che va via è una pagina stracciata di questo spazio temporale che ci vede segnati con un inizio e una fine.Un sipario che si apre con la nascita e segna un infinità di atti prime che si chiuda di nuovo.Ora mi domando che ruolo mi toccherà interpretare.Analitica e alquanto mostruosa questa mia affermazione che vede se stessa in un immagine riflessa.Rincorre quell'altra metà che sembra continuamente isolarsi dal pensiero.Quell'altra metà che si lascia andare alla bramosia del tempo che passa,alla tirannia delle nefaste incongruenze;che si crogiola nell'attesa.Sorride mesta alla gratificante circostanza,e da adito a tutta la sua passione nell'oscurità della sua stanza.Brancola nel buio quando l'ambiguità  inesorabile avanza.Il mio pensiero quello va sempre dalla direzione opposta del corpo.Se il corpo invecchia:Lui si rigenera.Se si ammala:Lui si rinvigorisce.Se subisce:Lui si ribella .Se è imprigionato:Lui vola libero.E ora ha solo una pagina bianca davanti,nitida chiara e luminosa ... proprio come piace al mio pensiero. L@ur@