ricomincio da qui

Ritorno al punto di partenza.


Dopo diversi mesi, eccitata e ansiosa varcai l'uscio di casa.Sulle scale incontrai la portiera, che non vedendomi da tempo e magari domandosi che fine avessi fatto: mi riconobbe a fatica. Portandosi una mano alla bocca mentre esclamò incredula -oh Gesù ma che le è successo a Tiziana? Avrà qualche brutto male? Oh mamma quant'è dimagrita!-Io invece mi sentivo bellissima, e magrissima: con quel viso sparuto dalle profonde occhiaie e le gambe che sembravano più simili a due stecche da biliardo.Le occhiate che mi lanciavano i ragazzi, mi parvero di ammirazione; mentre i risolini delle ragazze d'invidia.Non avevo percorso nemmeno duecento metri, che colta d'affanno mi avviai nuovamente verso casa.Pallida in volto e con il fiato corto mi accasciai sul divano cercando di riprendere le forze.Mi spaventai davanti al mio inaspettato malessere; e l'ansia iniziò a farmi battere più forte il cuore. Fui colta da una vera e propria crisi angosciante.Doveva pur esserci un modo per uscire da quello stato di profonda desolazione e smarrimento.La mattina dopo mi recai al più vicino super mercato e acquistai di tutto; riempiendo nuovamente frigo e dispensa.Mi strafogai di cioccolata e nutella e m'ingozzai con una quantità indefinita di biscotti. Ottenendo l'unico risultato di recarmi in bagno a vomitare.Tutto quello che mi stava accadendo, mi sembrava un incubo -possibile che non esistesse nessuna via di mezzo tra l'eccesso e il regresso? -Accesi la televisione, e rividi di nuove sfilare tutte quelle belle ragazze magre.Ora anch'io ero secca come loro; ma perché non ero per niente felice?A dire il vero, nemmeno loro mi sembravano più di tanto: con il sorriso forzato e gli occhi tristi.Cambiai canale, e mi sorpresi nel dire davanti a una faccia rubiconda e gaia di un'uomo in sovrappeso -che strano... ora che sono magra, le persone obese, mi sembrano più felici. L@ur@