ricomincio da qui

Introduzione al mio nuovo racconto: " Il trita cuori innamorato!"


-Ti prego Geltrude... Io sono veramente innamorato di te!Credimi per favore... sei l'unica donna per cui io ho veramente perso la testa!--Oh Gerolamo non farmi ridere! A quante altre ancora lo hai ripetuto stamane?--Ti giuro che mai a nessun altra donna, oltre te, ho detto TI AMO!--Ahahah ... Ma fammi il piacere, che ogni volta che ne vedi qualcuna in circolazione i tuoi neuroni si trasferiscono a sud e si mettono a fischiare come a una macchinetta di caffè in ebollizione--Me l'hanno chiamato in tutti i modi, ma mai macchinetta da caffè!--C'è sempre una prima volta; e poi guarda che ci azzecca di più. Pensa che con i piselli a meno a che fare per le minuscole dimensioni; mentre con il caffè hanno in comune qualcosa... --Si è cosa Geltrude, se mi consenti? Sono simili ai chicchi?--No! Sono tutte e due eccitanti e abusarne può provocare l'infarto!--Quando fai così non ti sopporto!-Esclamò Gerolamo indignato mentre si accasciava sconfitto  sconfitto sulla poltrona di vimini situata nel  giardino  antistante la sua lussuosa villa situata a pochi metri dalla città; dove tra l'altro Geltrude faceva la cameriera.Un classico! Il padrone che s'innamora della sua bella servetta.Gertrude, figlia della sua tata, non si era mai accorto di lei; fino a che lei non rifiorì e sbocciò come una rosa del suo bellissimo giardino.Il guaio era, che vivendo nella stessa casa: conosceva bene, gli amori e gli umori del bel Gerolamo, che aveva lasciato dietro di se una scia di cuori infranti.Continua...L@ur@