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La saga di cantastorie. "la rinascita 3"


 Le quattro donne, ancora scosse per la morte di Cantastorie, seguirono la Scrivana, cercando invano di stare dietro al suo passo spedito. Nonostante fosse mattino, i nuvoloni gonfi di pioggia rendevano la visibiltà pessima, Webmaster era anche questo.La Scrivana, apparentemente immune a queste difficoltá, si avviò con decisione verso una fitta radura. Oretta si fermò e raccolse a se le altre, titubanti e spaventate.–Cosa pensate voglia fare, perché ci sta portando in quel luogo oscuro abitato solo da fantasmi? Non vorrei che la notizia della morte di Cantastorie l’abbia totalmente sconvolta-Resasi conto d'essere rimasta sola, la donna ritornò sui propri passi raggiungendo in breve il gruppetto di donne che confabulava sbigottito. -Oh Santi numi! La volete smettere di ciarlare e venirmi dietro? Non sono impazzita statene certe, e se vi dico che Cantastorie potrá rivivere dovete credermi! E ora seguitemi, nessuno deve sapere dove ci stiamo recando-Stavolta fu Edelweiss a staccarsi dal gruppetto e a parlare per prima. -Noi abbiamo paura di entrare nella radura dove tu ci stai conducendo, circolano strane voci in merito a quel luogo!-La Scrivana si avvicinò alla ragazza con uno sguardo tenero ma al tempo stesso ironico.–Piccola, possibile che nonostante tutto quello che abbiamo passato, credi ancora ai fantasmi? E non ditemi che ci credete anche voi?- Sbraitò spazientita dinanzi al loro atteggiamento infantile. Al cospetto della mostruosità degli uomini di Monellaccio, i fantasmi apparivano come ridicoli pagliacci secondo il suo punto di vista.Infilando la mano nella tasca della lunga veste scura, che la faceva sembrare simile alla Maddalena, tirò fuori una torcia. Dopo averla accesa, si avviò nuovamente verso la radura ignorando le altre. Oranginella fu la prima a staccarsi dal gruppetto e a decidere coraggiosamente di seguirla e le altre, pur con qualche indugio, si apprestarono a fare lo stesso.Attraversarono la radura stringendosi a braccetto l’una all’altra sobbalzando a ogni gracchiare di cornacchia, mentre il fruscio dei loro passi tra il secco fogliame suscitava in loro un autentico terrore.Arrivate a un punto più oscuro degli altri, laddove i rovi diventavano ancora più fitti, la Scrivana si fermò, invitando le altre donne a fare silenzio. Raddrizzando le orecchie come antenne, in modo da riuscire a captare ogni singolo movimento, restó in quella posizione per alcuni minuti. Una volta accertatasi che nessuno le aveva pedinate, si avviò verso un cumulo di frasche secche. Arrivata vicino, sollevò una botola ricoperta da fogliame e arbusti scoperchiando l'entrata di un rifugio sotterraneo, la dimora segreta di Woodenship, l'oscuro quanto inquietante sciamano.Laura