ricomincio da qui

L'apoteosi di un viaggio: " percorso virtuale".


Inizialmente, mi lasciai trascinare dalla voluttuosa malia del virtuale.  Mi affascinava e spaventava allo stesso tempo questo misterioso mondo. Non vi fu difficile per l’inganno ammansirmi e irretirmi. Mi lasciai avvolgere dalle sue mille mani e conquistare dalle sue molteplici personalità. Le sue fauci m’inghiottirono come un succulento e tenero boccone.Oh! Come dovevo apparire ridicola con quella mia veste ingenua ed ignorante! Ben presto mi resi conto della fallacia di taluni individui: non ne ebbi a male! -grazie a loro avevo compreso l’importanza della scrittura-.Lasciare che le tristi esperienze si tramutassero in traguardi per i miei sogni: era la mia principale filosofia di vita; -anche perché sono troppo testarda e orgogliosa per darla vinta ai miei fallimenti.Così approfittai di questo spazio, e del mio lavoro, per navigare nelle menti altrui. Essi si presentavano ai miei occhi come le turbolente acque del mare: a volte tempestosi; altri più miti. Fu facile lasciarmi avvolgere dal turbinio delle differenti sensazioni che essi mi palesavano. Un carattere passionale e curioso come il mio non poteva di certo sfuggire al canto ingannatore delle sirene che ospitavano la rete. Ben presto fui assorbita nuovamente dal reale. Le parole iniziarono a prendere forma e a collocarsi ordinatamente al posto giusto; e fu’ anche grazie alla conoscenza acquisita nel virtuale che finalmente potei dare vita ai miei pensieri: riscoprendo le mie diverse attitudini attraverso i miei stessi scritti.